Il giorno dell’innocenza: la verità trionfa nel nuovo thriller di Michael Connelly

Una lettera che può scagionare una detenuta, rinchiusa in uno degli istituti penitenziari più duri d’America. Una storia che grida vendetta e che quindi è perfetta per Mickey Haller, l’avvocato più richiesto da chi si è ficcato in guai grossi.

La storia di Lucinda Sanz però parte da quella di Jorge Ochoa: anche lui detenuto, per un omicidio che non ha mai commesso, riesce a uscire vivo dal Corcoran State Prison. E questo è già un mezzo miracolo, che porta un nome e un cognome: quello di Michey Haller. E’ lui l’avvocato che è riuscito a farlo uscire con le proprie gambe. E quando quel giorno arriva, ecco che Jorge viene accolto dal mondo come una celebrità, con tanto di fotografi e giornalisti ad accoglierlo appena fuori dal penitenziario.

Il giorno dell’innocenza sarà in libreria il 14 novembre

Quel caso dà una spinta in più alla carriera di Haller, che da quel giorno viene inondato di lettere di detenuti che reclamano il suo aiuto. Tutti si dichiarano innocenti, ovviamente, ma Haller sa che non deve sbagliare cliente. Per questo chiama in suo aiuto il suo fratellastro, l’ex detective Harry Bosch: il suo fiuto da agente dovrà aiutarlo a trovare, nel grande mare di lettere che arrivano dalle celle, quella giusta, quella che può scovare un nuovo caso vincente. E Bosch sente subito l’aria buona quando legge la lettera di Lucinda Sanz, in carcere per l'omicidio dell'ex marito poliziotto: un caso che presenta ancora diversi punti oscuri, anche perché in ballo c’è una condanna frettolosa, decisa dai colleghi della vittima, pronti a fare giustizia nel minor tempo possibile per tentare di superare quanto prima quella dolorosa pagina. Far uscire viva Lucinda diventa anche una sfida personale, che Haller però è pronto a vivere in prima persona.  

Michael Connelly

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