Il fuggiasco, serie tv di culto degli anni sessanta con David Janssen, colpisce ancora oggi
Tv / News - 20 February 2017 18:00
"Il fuggiasco", serie tv sulla storia del medico Richard Kimble ingiustamente accusato dell'omicidio della moglie, ottenne un grande successo per la fotografia noir e l'interpretazione inten
"Il fuggiasco" è stata una delle serie tv di maggior successo degli anni sessanta; creata da Roy Huggins e prodotta da QM Productionse United Artists Television, andò in onda sulla ABC dal 1963 to 1967 per un totale di 120 episodi da 51 minuti. Il telefilm narra la storia di Richard Kimble, un fisico medico ingiustamente incarcerato per l''omicidio della moglie e condannato alla pena capitale che riesce a scappare grazie al deragliamento del treno su cui è trasportato. Ne scaturisce dunque una caccia all'uomo senza precedenti su tutto il territorio nazionale, al termine della quale Kimble riesce a dimostrare la propria innocenza e a smascherare il vero colpevole, quell'uomo "con un braccio solo" il cui termine diverrà un vero e proprio modo di dire per definire un colpevole misterioso.
\r\n"Il fuggiasco" ottenne uno straordinario successo per via della trama accattivante e dell'interpretazione dei protagonisti, portandosi a casa l'Emmy per la miglior serie drammatica nel 1966 e venendo inserita fra le 50 migliori serie di tutti i tempi da TV Guide nel 2002. La puntata finale della serie tv ottenne uno share del 72%. Il ruolo del dottor Kimble fu svolto da David Janssen, un attore stimato e molto attivo negli anni sessanta grazie alle partecipazioni a "Colorado", "Harry O", "Cannon" e "Sulle strade della California", mentre Bill Raisch interpretò il vero killer, l'uomo con il braccio solo; il tenente di polizia Philip Gerard fu invece impersonato da Barry Morse.
\r\n"Il fuggiasco" è piaciuto molto perché ha saputo ritrarre sul piccolo schermo la condizione drammatica dell'umanità del tempo, raccontando una storia affascinante in uno stile di semi-documentario con una fotografia in bianco e nero che ricorda un noir. Il feeling del pubblico con Richard Kimble è stato subito totale, le persone si identificavano con lui perché tutto quanto gli era accaduto non era stata colpa sua. Non diversamente dagli eroi del Western che faceva furore all'epoca, Kimble aveva il fascino del vagabondo senza radici che si è meritato la simpatia di tutti; il dramma deriva non tanto dagli eventi effimeri quanto da Kimble stesso, un personaggio introspettivo reso che Janssen ha saputo ritrarre alla perfezione con il suo fascino nervoso.
\r\nAlla serie tv degli anni sessanta è ispirato il film "Il fuggitivo" del 1993 con Harrison Ford nei panni di Kimble e Tommy Lee Jones in quelli dell'ufficiale dell'FBI sulle sue tracce. La pellicola, memorabile per il balzo di Ford da una cascata vertiginosa, balzò subito al primo posto del botteghino e valse Golden Globe e Oscar per miglior attore non protagonista a Lee Jones. Interessante ricordare anche la serie tv omonima del 2000 con Timothy Daly, andata in onda sulla CBS per una sola stagione.
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