I Testimoni, seconda stagione: recensione della prima puntata
Tv / News - 28 April 2017 07:00
La seconda stagione della serie francese "I Testimoni" debutterà su FoxCrime l'11 maggio 2017. Mauxa ha guardato in anteprima la prima puntata.
La seconda stagione de "I Testimoni" (Titolo originale: "Les Témoins") ha debuttato su France 2 il 15 marzo 2017, in Italia andrà in onda sul canale FoxCrime dall'11 maggio 2017.
\r\nAbbiamo guardato in anteprima la prima puntata.
\r\nLa serie francese torna a proporre al pubblico televisivo un racconto di genere poliziesco che ricorre a espedienti thriller per accrescere il coinvolgimento dello spettatore. Le fasi iniziali della puntata sono dedicati al pretesto narrativo e instaurano un clima di mistero e suspence.
\r\nLa prima immagine è quella di una donna che cammina verso un pullman in uno scenario desolato di una mattina uggiosa, la cupezza del luogo lascia intendere la presenza di una scena del crimine. All'interno del mezzo si trovano numerosi cadaveri congelati disposti come dei normali passeggeri.
\r\nCome accade in "Candice Renoir", altra serie francese proposta da FoxCrime, la fase investigativa è condotta primariamente da un personaggio femminile, Sandra Winckler (Marie Dompnier). La protagonista viene avvertita dell'accaduto telefonicamente e si reca sul luogo, dove un suo collega le delinea un quadro generale della situazione: “L’autobus è della Setra, avevano già fatto la denuncia per furto due settimane fa. La ragazza prende l’autobus alle 6.35 per andare al lavoro. Oggi è uscita alle 6.22. Pensava fosse il suo, in anticipo”.
\r\nLe attenzioni dei personaggi principali si concentrano ben presto su una misteriosa donna che sembrerebbe avere dei collegamenti con le vittime. La trama è resa ancor più enigmatica da una serie di indizi scovati dalla protagonista Sandra Winckler, la quale è seguita prevalentemente all'interno della sua sfera lavorativa, nella quale dimostra acuto intuito. Dalla sua prima osservazione della scena del crimine ricava importanti dettagli sulle vittime e li elenca al suo collega: “Solo uomini, e sono tutti vestiti bene. Guarda le mani, i capelli, camicie, vestiti, tutto nuovo. Guarda le scarpe: alcune mai usate. Li hanno vestiti dopo la morte”.
\r\nLa figura centrale della serie televisiva viene seguita in via secondaria anche nella sua realtà privata e familiare, tuttavia la narrazione resta saldamente concentrata sul caso da risolvere. La puntata termina con un colpo di scena dal forte impatto scenico, funzionale al mantenimento della curiosità dello spettatore sulla vicenda indagata.
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