I nuovi libri di Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Gianrico Carofiglio e Jeffery Deaver

L’estate è la stagione dei gialli; cosa c’è di meglio di un buon thriller sotto l’ombrellone? Scendono in campo i pezzi da novanta del genere.

Andrea Camilleri - La Piramide di fango (Sellerio editore Palermo) – Uscita 29 maggio.
Tornano il Commissario Montalbano e gli errori grammaticali di Catarella. Sotto una pioggia implacabile, mentre il fango monta e dilaga, segno di una natura che si vendica della politica dei governi corrotti, il Commissario Montalbano indaga su un delitto su cui si allunga la mano dei clan mafiosi. Il binomio sangue e fango si sviluppa in una Vigàta sporca e macchiata di sangue come le ferite fangose del suo paesaggio. L’intricata vicenda dai tratti sfuggenti sarà ancora in grado di stimolare un Montalbano più maturo.

Carlo Lucarelli - Albergo Italia (Einaudi) - Uscita 10 Giugno.
Nell’elegante Albergo Italia, unico albergo di Asmara, Eritrea, viene trovato il cadavere di un faccendiere. In questo breve romanzo Lucarelli ci sorprende in un mondo sconosciuto eppure subito familiare, la Colonia Eritrea, raccontandocela con gli occhi del personaggio, il carabiniere indigeno Ogbà, unito da un patto più fraterno che di disciplina con il capitano Colaprico. A ogni colpo di scena, i due, anziché deprimersi, trovano nel loro rapporto una ragione per continuare, tra dame bellissime, ambigue creature del male, monelle prostitute, geologi che forse non sono geologi, furieri furfanti, camerieri magrissimi, e una vera festa di lingue e dialetti nella cornice dello sfavillante, Albergo Italia.

Gianrico Carofiglio - Una mutevole verità (Einaudi) - Uscita 24 Giugno.
In un breve romanzo, l'autore orchestra una storia perfetta e dà vita a un nuovo personaggio malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile: il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall’inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, manca qualsiasi movente per commettere il delitto. Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare cosa sia successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Cosí pensa Pietro Fenoglio.

Jeffery Deaver - October List (Rizzoli) - Uscita 11 Giugno.
Chiusa in una stanza, Gabriela aspetta da ore notizie della sua bambina. Finalmente, la porta di casa si apre. Ma non è la polizia, non è l'FBI: è l'uomo che ha sequestrato Sarah. E stringe in pugno una pistola... Comincia così, dalla fine, il thriller di Jeffery Deaver, che racconta a ritroso l'incubo in cui è precipitata improvvisamente la vita di Gabriela. Sua figlia Sarah di sei anni è stata rapita. E a lei hanno dato un ultimatum: se vuole rivederla viva, deve versare un riscatto di mezzo milione di dollari e recuperare un documento scottante, su cui molti vorrebbero mettere le mani, la October List. Il tutto nel giro di trenta ore. In un susseguirsi serrato di colpi di scena per le strade di Manhattan, Deaver intesse una storia adrenalinica che si dipana al contrario da una domenica sera al venerdì mattina, costruendo un inganno che si svela solo all'ultima pagina, ovvero al momento dell'imprevedibile inizio.

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