Hitman Episodio 2, recensione videogame per PS4 e Xbox One: la Sapienza dell'Agente 47
Games / News - 28 April 2016 14:00
Il secondo episodio di Hitman ci porta nella fittizia città mediterranea di Sapienza, un pericoloso tuffo nel mare della costiera amalfitana
Hitman Episodio 2: Sapienza è il secondo contenuto digitale del videogioco Hitman, titolo sviluppato da IO Interactive e Square Enix, strutturato attorno al rilascio mensile di ogni nuova location e relativi obiettivi. Per chi ha già acquistato la Full Experience, Sapienza si aggiungerà al primo capitolo uscito, proseguendo la caccia dell’Agente 47 ai suoi bersagli, e aggiungendo un contenuto esclusivo a The Sarejevo Six, una linea narrativa parallela che esplora le vicende di personaggi legati ad un’unità paramilitare.
La trama di Hitman Episodio 2: Sapienza è incentrata sulla ricerca ed eliminazione di un bersaglio italiano, Silvio Caruso. L’obiettivo dell’Agente 47 è quello di scoprire il luogo dove si trova l’ingegnere, che secondo fonti dell’Agenzia lavora ad un progetto segreto, una modificazione del DNA che permette di infettare bersagli specifici, attraverso l’immissione del virus. L’attenzione della parte narrativa del secondo episodio si concentra così nell’uccisione, possibilmente silenziosa, del membro della Ether Biotech Corporation, fredda struttura scientifica antitetica all’assolata e calda cittadina italiana.
Il gameplay di Hitman Episodio 2: Sapienza prosegue nella struttura tracciata dal primo capitolo, composta da svariati personaggi non giocanti e decine di soluzione possibili per arrivare all’assassino finale. La combinazione delle diverse strategie porta così ad innescare reazioni a catena, che conducono il bersaglio allo scoperto o in zone specifiche dell’ambientazione amalfitana.
I travestimenti possibili per arrivare all’obiettivo finale sono, come sempre, molteplici, passando dalla possibilità di infiltrarsi come fattorini o giardinieri sino al più raffinato avvelenamento nei panni del cuoco. Ascoltare le conversazioni di altri personaggi, o seguirne le mosse, può condurre a determinate zone e a possibili soluzioni di travestimento, così come procedere verso obiettivi secondari ci conduce alla scoperta di dettagli sulle vittime o la raccolta di ricompense private. Le sfide, all’interno di ogni location, migliorano la longevità complessiva del titolo, un incentivo in più a scoprire ogni vicolo cittadino e a modificare le nostre strategie da assassino.
La grafica del gioco si mantiene in linea con il dettaglio del capitolo precedente, salvo cambiare completamente struttura dello scenario e realizzazione paesaggistica. Se nel primo episodio ci trovavamo in una lussuosa villa parigina, al calare del sole e con luci artificiali ad illuminare le zone all’aperto, in Hitman Episodio 2: Sapienza l’assolata e calda cittadina italiana regala scorci e un sistema d’illuminazione totalmente nuovo, fatto di forti contrasti tra luci ed ombre. Lo stile con cui è ricreata la città di Sapienza sintetizza i canoni estetici che i turisti hanno della penisola italiana, un coacervo di diverse caratteristiche stereotipate, già notate in altre produzioni videoludiche, come nel recente Just Cause 3.
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