Hawaii Five-0 7, non c'è pace nella tormentata relazione fra Kono ed Adam
Tv / News - 24 October 2016 18:00
"Hawaii Five-0 7", reboot del telefilm andato in onda fra il 1968 e il 1980, assisteremo presto al rapimento temporaneo di Adam e Kano. Nonostante gli ascolti restino alti e la CBS gongoli,
Hawaii Five-0 7, ancora inedita in Italia, è già in pieno svolgimento oltreoceano con cinque episodi su venticinque già trasmessi sulla rete CBS; nel corso delle precedenti stagioni, abbiamo visto come questo telefilm non si discosti sensibilmente dai canoni tipici del poliziesco a stelle e strisce. Una particolarità degna di nota è quella del doppio titolo di ogni episodio, uno in inglese e uno in lingua hawaiana. Il primo episodio della settima stagione, ad esempio, era intitolato "Makaukau 'oe e Pa'ani?" ovvero "Ready To Play?". La sesta puntata che andrà in onda il 28 ottobre, "House Of Horrors", sarà detta anche "Ka hale ho'okauweli".
\r\nIl canovaccio di base di "Hawaii Five-07" è il ritorno del tenente dei Navy SEAL Steve McGarrett a Oahu, la città hawaiana di dove è originario. Garrett forma una squadra di integerrimi professionisti dell'investigazione con lo scopo di scovare i criminali responsabili dell'uccisione di suo padre, tra cui il detective Williams, l'ex poliziotto Chin e sua cugina Kono. La serie tv è il reboot del telefilm "Hawai squadra cinque zero" andato in onda dal 1968 al 1980.
\r\nNella sesta puntata della stagione numero 7 vedremo Kono ed Adam venire rapiti da degli adepti di un misterioso culto proprio mentre si trovano in una situazione intima; anche a seguito di ciò, la squadra si troverà ad investigare sull'assassinio di un medium molto noto negli ambienti alternativi dell'arcipelago delle Hawaii.
\r\n"Hawai Five-0 7" è molto popolare e ha degli ascolti inferiori solo a serie tv nazional popolari come "NCIS" e "The Walking Dead"; la première di quest'anno ha sfondato il muro dei dieci milioni e gli altri episodi si sono mantenuti sempre sopra i nove. La critica è sostanzialmente favorevole, Metacritic e Rotten Tomatoes fanno registrare rispettivamente 65% e 74%.
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