Giacomo Leopardi, Il Messaggero e il ministro contro il resort sul Colle

Giacomo Leopardi lo aveva sempre visto come un "ermo colle", capace di limitare la sua visione del mondo, il suo orizzonte. Era una protezione che Leopardi amava profondamente, un punto cardine del suo universo.

Colle dell'Infinito. Chissà come il grande poeta marchigiano accoglierebbe la notizia dell'intenzione di costruire un resort, una country house sulla collina che egli ammirava tutti i giorni dalla sua casa di Recanati, nelle Marche. La proprietaria del casale ha affermato che il progetto da lei presentato serve solo a rendere più sicura l’abitazione destinata al figlio.

Country House. Nel nostro paese e all'estero il colle leopardiano è un simbolo del paesaggio marchigiano rimasto intatto dai tempi antichi e non ancora sconvolto dalla cementificazione. Il progetto stravolgerebbe questo angolo di terra rimasto esattamente come lo vedeva il poeta quasi duecento anni fa.

Dario Franceschini. Il Ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, si è schierato a favore della conservazione del colle dell’Infinito, patrimonio della letteratura e della cultura italiana. A tal fine ha dato disposizione agli uffici competenti affinché ribadiscano il parere negativo al progetto.

Il Messaggero. Anche il giornale quotidiano "Il Messaggero" prende parte alla disputa, avendo organizzato una raccolta di firme per proteggere il colle. Si attende l'esito della querelle, quantomai incerto. Forse Leopardi avrebbe apprezzato.

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