For Honor, recensione videogame per PS4 e Xbox One: Cavalieri, Vichinghi e Samurai

Games / News - 17 February 2017 14:00

For Honor fonde epoche e stili differenti, con un cataclisma che mette di fronte Cavalieri, Vichingi e Samurai per la supremazia territoriale. Una campagna che percorre la storia delle tre fazioni e u

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Brittany non si ferma più

For Honor è il videogioco action sviluppato e pubblicato da Ubisoft, un progetto innovativo che unisce epoche e stili di combattimento differenti. La software house francese è, sicuramente, la più attiva e importante casa di sviluppo a presentare annualmente nuove proprietà intellettuali all’interno del panorama videoludico, con interessanti esperimenti e commistioni fra generi differenti. For Honor è un esempio che unisce combattimenti da gioco action, contro decine di nemici, sino a duelli uno contro uno, che rappresentano la parte più tattica e fisica della produzione.

La trama di For Honor parte dagli eventi catastrofici che hanno ribaltato e sconvolto l’equilibrio della Terra, portando tre grandi fazioni a combattere e scontrarsi per il possesso di territori e risorse disponibili. La divisione in Cavalieri, Vichinghi e Samurai, oltre che nelle classi e personaggi selezionabili, scandisce le fasi della narrazione della Campagna, con sei missioni per ogni schieramento, che illustrano e tentato di spiegare la situazione geopolitica attuale. Le diciotto missioni totali possono essere affrontate a differenti difficoltà, da Facile a Realistico, e insieme ad un altro giocatore, con la possibilità di sbloccare livelli, abilità ed equipaggiamento per il nostro personaggio. La parte narrativa, tuttavia, è un mero pretesto e congiunzione delle diverse mappe, che fungono da esteso e approfondito tutorial per la componente multiplayer online, la vera esperienza ludica del prodotto Ubisoft.

Il gameplay di For Honor unisce due anime differenti, con scontri contro orde di soldati, dove il titolo assume un approccio maggiormente arcade e leggero, e combattimenti uno contro uno, in cui attacchi, parate e pianificazione assumono un ruolo di primo piano. Il videogioco permette di scegliere fra tre diverse classi, che al loro interno hanno a loro volta tipologie di armi ed equipaggiamento differenti, potenziabili ed espandibili con il progredire dei livelli. Le meccaniche del titolo sono tanto semplici quanto profonde: i duelli contro altri giocatori umani prevedono un sistema di attacchi e parate divisi in alto, destra e sinistra. Per parare l’attacco avversario bisogna far coincidere la sua posizione con la nostra, permettendo di contrattaccare e spezzare la guardia nemica. La combinazione di differenti strategie offensive, con colpi leggeri e pesanti, il lancio verso determinati elementi dello scenario, o un approccio di difesa e contrattacco, configurano gli scontri come una partita a scacchi o un picchiaduro in tre dimensioni. La differenza nella scelta degli Eroi è marcata durante gli scontri online, dove preferire un personaggio potente ma pesante o un altro rapido e veloce, modifica sensibilmente l’equilibrio delle battaglie, sopratutto quando altri giocatori prendono parte alla schermaglia.



La grafica di For Honor presenta mappe dai connotati medievali, con costruzioni in pietra, fortezze, ponti levatoi e scenari montani. L’indirizzo scelto è quello di rappresentare un mondo perduto orami nel tempo, con una grande attenzione riposta nella cura visiva dei personaggi, forti di armature, corazze, spallacci, elmi e spade perfettamente realizzati. Il lavoro di personalizzazione è altrettanto elevato, con colori, stemmi, emblemi liberamente customizzabili, così come decine di armi ed equipaggiamenti da sbloccare e creare. La caratterizzazione delle tre fazioni e dei differenti combattenti all’interno delle stesse, con enormi macchine da guerra umane e scattanti e atletici personaggi, configura un panorama variegato e profondo. Soddisfacenti e pesanti le animazioni durante i duelli, mentre l’anima action contro decine di soldati restituisce un feeling più leggero e spensierato, senza i tecnicismi richiesti negli scontri contro altri Eroi. 

© Riproduzione riservata


Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon