Film thriller da vedere: Chi è senza colpa, l'algido e pericoloso quotidiano

Cinema / Thriller / News - 14 March 2015 10:30

"Chi è senza colpa" è uno dei thriller recenti che ha ricevuto più recensioni positive. È tratto da un racconto di Dennis Lehane, anche sceneggiatore.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Obbligo o verità

Chi è senza colpa (“The Drop”) è uno dei film thriller più commentati e recensiti negli ultimi mesi, per come ha saputo dosare genere crime e psicologico.

Trama. Il film ”Chi è senza colpa" è diretto da Michaël R. Roskam ed interpretato da Tom Hardy, Noomi Rapace e James Gandolfini: è tratto dal racconto “Animal Rescue” di Dennis Lehane, autore dei romanzi da cui è stata adattata la sceneggiatura di “Mystic River” (2003) di Clint Eastwood e “Shutter Island” (2010) di Martin Scorsese. La trama s’incentra su personaggio di Bob, uomo solitario che vive a Brooklyn tra mobili usurati e moquette unta: quando tra l’immondizia trova un cucciolo di pitbull in fin di vita, cerca di salvarlo e conosce Nadia, scaltra vicina di casa. Bob lavora nel bar del cugino Marv, luogo usato dai ceceni come “parcheggio” per i soldi guadagnati illegalmente: una rapina andata male apre un’indagine che scava in profondità nel passato del quartiere tra amici, familiari e nemici.

Thriller. È proprio questo aspetto di thriller immerso nella quotidianità ad avere più colpito la critica: il New York Times nella recensione di A.O. Scott per l'afflato algido ha definito i personaggi di "Chi è senza colpa" capaci di occupare “un posto fisso nello spettro decente del male, pazzi e razionali, spostandosi quanto basta per produrre una sorpresa plausibile”. Gli fa eco il Justin Chang di Variety per cui il film “è molto efficace nelle sue manipolazioni narrative, facendo emergere i nostri sentimenti più profondi”.

La stessa raffigurazione  sociale è evidenziata come una dei punti di forza da Andrew O'Hehir in Salon.com, che ne ha messo in evidenza il “l’odissea oscura attraverso un sogno amorale di Brooklyn curiosamente tonificante (...) dall’intensa energia elettrica”. E soprattutto lo stile di regia del belga Michaël R. Roskam - il quale era prima pittore - conferisce alla trama un “ambiente molto americano. Crea un senso crescente di terrore, venato della marca di Lehane con un umorismo mordente”, così come commentato da Chuck Wilson in Village Voice.

Noir. Michaël R. Roskam sottolinea proprio il carattere dark di "Chi è senza colpa" - che esce in Italia il 19 marzo 2015: “E’ un noir duro ma con la presenza di luce. I suoi temi di base sono stati per me una grande fonte di ispirazione. Il film racconta una disperata ricerca di innocenza in un mondo complesso e stratificato”.

Lo scrittore Dennis Lehane è anche sceneggiatore del film: tenne il racconto nel cassetto e su consiglio dell’avveduto produttore Peter Chernin lo tramutò in sceneggiatura. Lui stesso sottolinea il carattere personale e quasi capace di sincretismo del film, in un'intervista al Boston Magazine: “scrissi il racconto nel 2001, e dopo alcuni anni il mio cane scomparve come accade nel film, la vigilia di Natale (...) La mia vita è piena di quelle coincidenze”. Il cane, di nome Tessa non fu più trovato: “sarà stata presa, c'erano troppi occhi su quelle strade dove sparì. È stata un'esperienza dolorosa. Spero solo che sia felice: questo è tutto ciò che mi sta a cuore”.

© Riproduzione riservata


Focus
img-news.png

Film da vedere

Film da vedere: news, recensioni, gallery, immagini e approfondimenti sui film da non perdere al cinemaLeggi tutto


Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon