Film Festival Popoli e Religioni 2014, a Terni conclusa con successo la decima edizione

Cinema / Festival / News - 17 November 2014 09:45

Il Film Festival Popoli e Religioni, nato a Terni per sostenere l'incontro tra le diverse etnie e culture religiose, nonostante le note difficoltà della città ha anche quest'anno chiuso

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Film Festival Popoli e Religioni 2014. A Terni si sono da poco spente le luci sul Film Festival Popoli e Religioni, kermesse artistica unica nel suo genere giunta quest’anno alla sua decima edizione. E’ tempo di bilanci, e per farlo non ci poteva essere persona più indicata del direttore artistico del Festival, Arnaldo Casali, che ha dedicato un po’ del suo tempo prezioso a noi di Mauxa per svelarci i motivi del successo dell’evento.

Film Festival Popoli e Religioni 2014 Terni. Grande impegno e tanta soddisfazione nelle parole di Arnaldo Casali, figura imprescindibile per la storia del Festival, che ha visto nascere e crescere sempre più, fino a diventarne direttore artistico nel 2014, anno purtroppo drammatico per la città di Terni: in un paese già sconvolto dalla crisi economica è a tutti tristemente nota l’ancora più desolante situazione lavorativa di Terni e il disperato tentativo dei suoi abitanti di non cadere nel baratro. Ecco perché l’impegno è stato davvero tanto per Casali (che si è avvalso della preziosa collaborazione di un giovane e affiatato staff tutto al femminile) per cercare di dare uno scossone alla città e dimostrare che Terni ce la può fare a rialzarsi in piedi.
“Era davvero difficile dare segni di vivacità culturale in un momento come quello che sta attraversando la città” ha detto Casali “ma nonostante la carenza di fondi il cuore e la volontà di chi ha fortemente voluto partecipare e dare il proprio contributo alla riuscita del Festival stanno a dimostrare che la cultura può e deve diventare una risorsa per lo sviluppo per Terni, proprio come 10 anni fa”.

Film Festival Popoli e Religioni 2014 Giovani. Il risultato di un simile sforzo è stato premiato con quella che a detta di molti addetti ai lavori si è rivelata una delle migliori edizioni del Festival: Arnaldo Casali ha tenuto a precisare come sempre l’ampio spazio dedicato ai giovani, in particolar modo ai talenti emergenti ternani, dai filmakers David Fratini, Fabio Castellani, Matteo Ceccarelli, Andrea di Bari alle rock band Eldar e Backlight, questi ultimi presenti nella colonna sonora del prossimo film di Gabriele Salvatores “Il ragazzo invisibile” in uscita a Natale.

Film Festival Popoli e Religioni  2014 Eventi. Anche quest’anno le scuole e il Polo Universitario hanno dimostrato con la loro presenza di aver gradito il forte messaggio di spirito di unione tra culture e realtà diverse che sta alla base del Festival. Nella doppia sede del Cinema Cityplex e in quella nuova e suggestiva del Museo Diocesano della città non solo documentari, film e cortometraggi, ma anche tanta musica e spettacoli, tra concerti per pianoforte e esibizioni di tango argentino e molto altro ancora. Un riuscito melting pot culturale che ha visto alternarsi la creatività di diversi paesi, dalla Palestina alla Francia passando per la Polonia, con cui il Festival ha avuto da sempre un rapporto speciale, tanto da potersi fregiare di essere l’artefice della nascita della comunità polacca a Terni, come Casali ha con orgoglio sottolineato.

Film Festival Popoli e Religioni 2014 ospiti e premi. Dopo aver visto gli anni scorsi i volti noti di Liliana Cavani, Lina Wertmuller, Franco Battiato, Maria Grazia Cucinotta, quelli internazionali di Krzysztof Zanussi e Jerzy Stuhr, nel 2014 ci sono stati i graditi ritorni di due grandi amici del Festival, Francesco Salvi  (migliore non protagonista per "10th & Wolf") e il regista Alessandro D’Alatri, che dopo tanto cinema, teatro e pubblicità si presenta qui nelle inedite veste di documentarista. Il pluricelebrato Edoardo Winspeare ha portato a Terni il suo ultimo film “In grazia di Dio” (con la brava Celeste Casciaro, migliore attrice) così come ha fatto Paolo Consorti con “Il sole dei cattivi” con Nino Frassica e Luca Lionello, ex aequo migliori attori per la pellicola che si è aggiudicata anche il premio principale della kermesse. Ciliegina sulla torta il riconoscimento alla carriera del più importante regista israeliano vivente, Amos Gitai (“Kippur”, 2000), per chiudere in bellezza 9 giorni da ricordare per una città, Terni, che ha così saputo dimostrare di avere ancora molto da dare.

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