Fifty Shades Darker: il sequel del film con Dakota Johnson, Jamie Dornan e Rita Ora

Fitfy Shades Darker (Cinquata sfumature di nero) è un film erotico prodotto e distribuito dalla Universal Pictures, diretto da James Foley e interpretato da Dakota Johnson, Jamie Dornan e Rita Ora. Sequel del successo commerciale (ma flop di critica) “Cinquanta sfumature di grigio”, l’opera è tratta, come la precedente, dall’omonimo best-sellers di E. L. James, questa volta adottato per lo schermo dal marito della scrittrice: Niall Leonard. L’uscita nelle sale cinematografiche del film è prevista per il 10 febbraio del 2017.

Trama. Tratto dall’omonimo romanzo di E. L. James e sceneggiato dal marito di quest’ultima, “Fitfy Shades Darker” comincia proprio dove “Cinquanta sfumature di grigio” finiva, dunque dal rapporto incrinato tra l’innocente stagista Anastasia Steele e l’imprenditore dai gusti sadomasochistici Christian Grey. In questo nuovo episodio, l’uomo cercherà di recuperare la relazione con Anastasia, ma per farlo dovrà rinunciare alle sue preferenze sessuali. Atto che non si rivelerà affatto facile.

James Foley. Se “Cinquanta sfumature di grigio” è stato diretto dalla regista inglese Sam Taylor-Wood, a girare “Fifty Shades Darker” sarà lo statunitense James Foley. Quest’ultimo dirige lungometraggi cinematografici a partire dal 1984, ma i suoi lavori più famosi sono televisivi. Infatti, Foley ha girato un episodio della celebre serie ideata da David Lynch “I segreti di Twin Peaks”, mentre ultimamente ha diretto diverse puntate di “House of Cards”, la celebre fiction targata Netflix con Kevin Spacey e Robin Wright sugli intrighi del potere a Washington.

Cast. Se tra “Cinquanta sfumature di grigio” e “Fifty Shades Darker” il regista è cambiato, la squadra dei protagonisti è rimasta praticamente identica: a interpretare Anastasia Steele vi sarà sempre Dakota Johnson (vista alla Mostra di Venezia in “A Bigger Splash” di Luca Guadagnino), mentre nel ruolo di Christian Grey vi sarà nuovamente il modello nordirlandese Jamie Dornan. Su quest’ultimo sono circolate delle voci riguardo a un suo possibile nudo integrale e frontale, per il quale si diceva che la Universal era disposta a pagare un milione e mezzo di dollari. Voci che si stanno smentendo, in quanto la major per ragioni commerciali e di censura deve rinunciare a questo tipo di scene.

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