Fiction Atelier Fontana: su Rai Uno una trama di tre sorelle alla conquista di Roma.

Nella fiction ora in onda su Rai Uno, Atelier Fontana. Le sorelle della moda, seguiamo le avventure delle tre sorelle che sancirono la nascita della moda italiana. Le sorelle fontana – Micol, Zoe e Giovanna– giunsero fino a vestire Ava Gardner e Linda Christian.

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Nella puntata vediamo le tre sorelle che da Traversetolo, un paesino in provincia di Parma, in una piccola bottega sartoriale di famiglia, guidata dalla madre Amabile (Anna Bonaiuto), Micol  (Alessandra Mastronardi), Zoe (Anna Valle) e Giovanna (Federica De Cola) si istruiscono nell’arte del taglio e cucito. Il loro carattere è diverso, ma le tre hanno in comune il talento e la tenacia: tanto basta per trasferirsi a Roma, nonostante le difficoltà di aprire in proprio un piccolo atelier. Il problema principale è la clientela affezionata sulla quale contare, e nonostante i sacrifici e le ristrettezze economiche giungono le prime grandi opportunità, una dopo l’altra, fino ad arrivare all’incontro con Linda Christian (Hariett McMasters-Green), che commissionò l’abito nuziale per il matrimonio con Tyron Power. Da qui il successo è più vicino.

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Micol dopo il successo ottenuti per la presentazione della sfilata romana deve tornare al suo paese perché l’ex marito Enrico ha rapito la piccola figlia.
Intanto sul fronte lavorativo l’incontro Linda Christian (Hariett McMasters-Green) è il momento che suggella la vera svolta. Le sorelle Fontana sono chiamate a disegnare e confezionare l’abito di nozze della Christian con Tyron Power: Micol, Zoe e Giovanna realizzano un abito senza eguali che sancisce il trionfo. Uno stile unico, una fattura magistrale, una perfezione di eleganza e armonia che dimostra agli occhi del mondo la magia delle creazioni Fontana, per sancire il loro ingresso ufficiale nel ghota dell’eleganza e dell’alta moda.

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Il mondo si accorge di loro, le clienti aumentano, Micol si separa ancora una volta dalla sua bambina che passerà le ferie con Giovanna: ma sua figlia, a causa di una malattia muore. Per Micol sembra non esserci più redenzione, accetta solo la compagnia di Enrico che si è riaffacciato nella sua vita, anche se poi lui si mostra interessato ad intromettersi negli affari. Lei lo allontana così definitivamente.

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Micol parte per un viaggio negli Stati Uniti, incontrando dive americane e convincendo le sorelle ad accettare una nuova sfida. Intanto entra nella vita di Micol Leonardo, n medico che curò la figlia: il padre di Micol scrive una lettera al Papa che agevolerà la richiesta di annullamento delle nozze con Enrico.
Il successo delle sorelle Fontana diviene quindi l’emblema del made in Italy nel mondo, dimostrando come con dedizione, sacrificio e genialità si possa ottenere il consenso del pubblico.

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“Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Micol Fontana – dice il regista Riccardo Milani – la sua storia fa scattare un senso di ammirazione profondo  per tre ragazze che  negli anni Trenta partono da sole, da un piccolo centro di provincia, e conquistano il mondo. Rendendomi conto, realizzando ancora una volta  che le favole che nella vita di tanto in tanto diventano realtà, lo diventano per elementi concreti: il realismo, lo spirito di sacrificio e l’umiltà di chi le vive. Micol Fontana lo ripete continuamente: lavoro, sacrificio, umiltà, coraggio, talento. Il loro successo è legato solo e unicamente a questo. All’amore e alla dedizione totale per il lavoro”. La fictin – la cui seconda ed ultima puntata andrà in onda domani sera -  è prodotta da Rai Fiction e Lux Vide (Matilde e Luca Bernabei).

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