Dishonored Definitive Edition recensione per PS4 e Xbox One: stealth fantasy a Dunwall

Games / News - 27 August 2015 14:00

Dishonored Definitive Edition è la versione rimasterizzata su PS4 e Xbox One di uno dei titoli più apprezzati della scorsa generazione. Una trama curata e un gameplay stealth ci portano

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Dishonored Definitive Edition games, uno dei migliori action game della scorsa generazione, sviluppato dalla software house Arkane Studios e pubblicato da Bethesda Softworks, giunge sulle nuove console in una veste rinnovata. L’enorme consenso di critica e pubblico per il gioco stealth in prima persona, dal gameplay vario e dalla libertà possibile nelle missioni, arriva nella sua versione definitiva, con grafica migliorata e tutti i contenuti usciti sinora. La storia e le atmosfere sono il punto forte di una produzione che basa molto del suo successo sulla componente narrativa, e in un approccio studiato nelle varie situazioni di gioco.

Trama, Dishonored Definitive Edition porta il giocatore nella città di Dunwall, luogo immaginario dove tecnologia retro-futuristica e paranormale convivono nell'ombra. La città è piagata da tempo da un'epidemia di peste, in constante aumento e diffusione, testimoniata dal numero crescente di ratti. Nei panni del protagonista, Corvo, cercheremo aiuto nelle nazioni vicine, per contrastare la malattia e trovare un rimedio. Sfortunatamente, però, nessuno è in grado di sostenere il regno della nostra imperatrice, Jessamine Kaldwin, di cui noi siamo la sua fidata guardia del corpo. Mentre riferiamo gli eventi del prologo all'Imperatrice, un assassino si materializza davanti a lei e la trafigge con la spada, svanendo nel nulla e insieme ad Emily, la figlia dell'Imperatrice. Le guardie reali incolpano e catturano il Corvo, credendo colpevole dell’omicidio.

Gameplay, Dishonored Definitive Edition premia e predilige un approccio stealth, ovvero agire di soppiato e di nascosto senza essere scoperti dalle guardie nemiche. Il sistema di copertura, e aggiramento, degli avversari rappresenta la sfida e soddisfazione maggiore dell’avventura, che può comunque essere affrontata anche in modo meno silenzioso. Oltre ai poteri e magie a disposizione del Corvo, avremo un arsenale di armi da fuoco e bianche, con cui poter fronteggiare gli scontri dalla lunga e corta distanza. Le magie, che siano di difesa o di attacco, possono essere potenziate nel corso dell’avventura, che presenta diversi bivi nelle situazioni che affronteremo. Anche la conoscenza di determinati personaggi non giocanti permette lo sviluppo di ulteriori soluzioni al gameplay, donando un’enorme varietà e diversificazione nel corso della storia.

Grafica, se il titolo originale presentava, sulle vecchie console, un aspetto tecnico alquanto obsoleto e poco definito, la versione per PS4 e Xbox One copre alcune mancanze della precedente versione. La risoluzione maggiorata permette una migliore gestione di personaggi e ambientazioni, stupende per caratterizzazione estetica ed artistica, e l’aspetto fumettoso trae enorme vantaggio dai 1080p. La stessa fluidità di gioco, in Dishonored Definitive Edition, rappresenta un passo in avanti e ci accompagna in un’avventura finalmente definita e pulita dal punto di vista tecnologico.

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