David, il Journal of Cultural Heritage riporta come il capolavoro di Michelangelo Buonarroti abbia problemi d'inclinazione
Daily / News - 30 April 2014 20:31
La statua che rappresenta l'eroe biblico nell'istante in cui è sul punto di fronteggiare il gigante Golia è stata oggetto di numerose analisi volte a studiarne la stabilità. Insid
David. Il David di Michelangelo Buonarroti, famosissima scultura in marmo emblema del Rinascimento, nonché simbolo della città toscana di Firenze e della nazione italiana all'estero, avrebbe problemi d'inclinazione. Questa la principale ragione delle micro-fratture riscontrate sull'opera d'arte.
Journal of Cultural Heritage. È quanto emerge dalla lettura del lavoro di un gruppo di ricercatori dell'Igg-Cnr e dell'Università statale fiorentina spiegato sul “Journal of Cultural Heritage”: il David, perfetto ideale di bellezza maschile, ha un fattore critico per lo sviluppo delle fratture nella parte più bassa d'entrambe le gambe nella perenne inclinazione, sebbene essa non sia superiore a cinque gradi.
Capolavoro. Il capolavoro del Buonarroti presenta microscopiche fratture, oltre che sugli arti inferiori, anche nella parte destra del tronco. Le lesioni vanno approfondite, conosciute e comprese al fine di salvaguardare la statua. Perciò il David è stato oggetto di numerose analisi volte a studiarne la stabilità.
Michelangelo Buonarroti. Quando Michelangelo Buonarroti, tra il 1501 ed il 1504, realizzò il suo lavoro si trovò ad avere a che fare con un materiale non ottimale: un pezzo di marmo di poca qualità, reputato troppo alto e stretto per un completo sviluppo anatomico della figura umana. David è l'eroe biblico ritratto nell'istante nel quale sta per fronteggiare il gigante Golia.
Lifestyle. Certo Buonarroti, vivendo nella sua epoca, non poteva se non immaginare senza certezza alcuna quale e quanto futuro avrebbero avuto le proprie opere. Sarebbe lieto di sapere che l'intera comunità mondiale si pone il problema di salvare il David. La tendenza è quella di farne, per quanto possibile, un tesoro imperituro perché icona inestimabile.
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