Dark Horse, Black Hammer: la serie comics che racconta un team di supereroi caduti in disgrazia

Dopo l'applaudito debutto dello scorso mese, arriva “Black Hammer #2”, il secondo appuntamento con la nuova serie, targata Dark Horse, incentrata su un gruppo di supereroi caduti in disgrazia.
L'idea è di Jeff Lemire: raccontare la decadenza di un superteam, costretti a una routine affatto entusiasmante.

La trama ha come protagonisti Abraham Slam, Golden Gail, Colonel Weird, Madame Dragonfly e Barbalien. Loro erano i protettori di Spiral City. Tuttavia, ora sono creduti morti dopo una tragica battaglia contro le forze del male, in cui un loro compagno non ce l'ha fatta. Sono passati dieci anni ormai e, da allora, i supereroi vivono mestamente ritirati in un'isolata fattoria, lontano da occhi indiscreti.

Nel secondo numero di “Black Hammer” veniamo a conoscenza della storia di uno di loro, Golden Gale: da una triste infanzia nell'orfanotrofio all'incontro con lo stregone Zafram, quando la bambina acquisisce i suoi superpoteri. Anche Golden Gale vive a disagio la sua attuale condizione di esilio. Ha cinquantacinque anni, ma è intrappolata nelle sembianze di una fanciulla di nove che si accinge a prendere l'autobus per andare a scuola...
Le vicende sono destinate a complicarsi con l'entrata in scena di un tenace reporter, determinato a scoprire la verità e a raccogliere le prove dell'esistenza dei protagonisti.

“Black Hammer” ha il merito di gettare lo sguardo sull'universo dei supereroi, condannati dalle mode passeggere - che fine hanno fatto? La premessa del fumetto è accattivante: incontriamo i personaggi creati da Lemire frustrati e depressi, mentre ci interroghiamo sui retroscena della loro situazione attuale. Allo stesso tempo, avvertiamo che qualcosa di catastrofico piomberà sulle loro teste.

La sceneggiatura, come anticipato, è affidata a Jeff Lemire (“Descender”), i disegni a Dean Ormston (“The Sandman”) e i colori a Dave Stewart (“Hellboy”): un affiatato lavoro di squadra a servizio di questa nuova serie comics che aggiunge aspettative e suspence al brillante dramma venato di ironia. I personaggi si raccontano attraverso la reciprocità dei rapporti, l'empatia con il lettore è immediata. I dialoghi realistici e l'ambientazione rurale contribuiscono a consolidare un'atmosfera enigmatica. Magistrale la composizione di una trama a puzzle, che attende di essere completato, e tiene i lettori con il fiato sospeso.

“Black Hammer” arriverà in Italia nel 2017, grazie a Bao Publishing.

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