CSI Cyber, l'attrice Patricia Arquette protagonista di una serie sempre più in bilico
Tv / News - 27 March 2016 09:30
Ultimo capitolo della fortunatissima CSI, Cyber non sembra essere riuscito a conquistare il pubblico americano. Gli ascolti sono più bassi che mai, e molti analisti ormai sono sempre più
L'ultimo episodio della seconda stagione di “CSI: Cyber” è andato in onda lo scorso 13 marzo, e c'è la seria possibilità che in futuro non ne vedremo altri. La serie tv con Patricia Arquette infatti ha fatto registrare ascolti deludenti sin dallo scorso ottobre, e nonostante la CBS abbia già rinnovato ben 11 delle sue serie, “CSI: Cyber” resta in bilico insieme a “Supergirl”, “Limitless”, e “Code Black”. Gli analisti sono ottimisti riguardo a una seconda stagione dello show dedicato alla cugina di Superman, mentre considerano “CSI: Cyber” praticamente spacciato. Ad ogni modo, è probabile che avremo la conferma ufficiale solo a maggio.
\r\nNel finale di stagione di “CSI: Cyber”, intitolato “Legacy”, abbiamo visto Avery e la sua squadra combattere con tutte le forze per proteggere il destino dell'intero governo degli Stati Uniti, dopo che un hacker ha rubato i file di milioni di impiegati federali, causando la più grande fuga di informazioni riservate nella storia del Paese. Avery inoltre ha avuto un confronto molto aperto e significativo con l'ex-marito, mentre D.B. ha dovuto riflettere seriamente sul suo possibile futuro con Greer.
\r\nProtagonista di “CSI: Cyber” è Patricia Arquette, attrice nota soprattutto al pubblico televisivo per aver interpretato Allison DuBois nella serie “Medium”, ruolo che le è valso 3 nomination ai Golden Globe e la vittoria di un Emmy. Negli anni Novanta è stata scelta da molti registri illustri per recitare in pellicole altrettanto notevoli: si è innamorata di Christian Slater in “Una vita al massimo” di Tony Scott, ha fatto parte del paranoico e visionario “Strade Perdute” di David Lynch, ed è apparsa anche in “Al di là della vita” di Martin Scorsese, dove recitava insieme all'ex-marito Nicolas Cage. È tuttora un'attrice molto richiesta e apprezzata, come dimostrano anche l'Oscar, il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild Awards (solo per citare alcuni dei premi) vinti per la sua interpretazione in "Boyhood”, di Richard Linklater.
\r\nLo scorso mercoledì Patricia Arquette ha partecipato in veste di moderatore a un incontro di giovani registi donna svoltosi nella cornice del Tribeca Film Festival. Durante i suoi interventi, l'attrice ha fatto notare che dire alle giovani ragazze che “possono fare qualsiasi cosa” è pura retorica, se si considera che sui 250 film più di successo prodotti in un anno, solo il 7% erano diretti da una donna. “Non è un numero accettabile”, ha dichiarato la Arquette. “In quanto amante del cinema, credo che questa arte ne risenta… se non c'è diversità. Gli uomini di colore non hanno abbastanza opportunità. Le donne di colore di sicuro non hanno abbastanza opportunità. E ovviamente le donne in generale non hanno abbastanza opportunità per mostrare il loro valore, ed è una sconfitta per tutti”.
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