Crowded, la sitcom sulla famiglia Moore non convince la critica e viene cancellata
Tv / News - 06 February 2017 18:12
"Crowded", serie tv NBC scaturita dalla fantasia di Suzanne Preston, ha portato sul piccolo schermo l'ennesima famiglia borghese alle prese con la convivenza di tre generazioni differenti. L
"Crowded", letteralmente "affollati", è una sitcom americana del network NBC andata in onda nella primavera del 2016. Il fulcro della narrazione è la convivenza fra le diverse generazioni della famiglia Moore: i coniugi Mike, pilota d'elicottero, e la psicologa Martina vedono la propria casa riempirsi con il ritorno delle figlie Shea e Stella mentre i genitori di Mike, Bob e Alice, rinunciano al trasloco in Florida. Tutti insieme appassionatamente, dunque, per una serie di gag imprevedibili. L'ideatrice del programma è Suzanne Martin mentre i produttori esecutivi sono Martin, Sean Hayes e Todd Milliner, in collaborazione con il colosso Universal Television.
\r\nIl ruolo del padre Mike è interpretato da Patrick Warburton che abbiamo già visto al cinema in "Scream 3", "Big Trouble - Una valigia piena di guai", "Men in Black II", "Agente Smart - Casino totale" e "The Dish", nonché nella serie tv di culto "Seinfeld". Carrie Preston, presente in "Il matrimonio del mio migliore amico", "In ricchezza e in povertà" e "Codice Mercury", dà invece il volto alla moglie Martina Moore. Miranda Cosgrove interpreta la figlia secchiona Shea Moore e Mia Serafino quella impegnata nel teatro e nelle arti, Stella Moore. Stacy Keach infine è Bob Moore, ex poliziotto e padre di Mike.
\r\nRegistrata davanti a una platea di spettatori, "Crowded" ha ottenuto ascolti tutt'altro che soddisfacenti, piazzandosi dietro a "The Voice" e un rating di 0.7 nella fascia dai 18 ai 49 anni per il "Live+Same Day". Per questo motivo e non senza rammarico, visto che la serie tv aveva lasciato intravedere degli aspetti interessanti, lo scorso 13 maggio la NBC ha cancellato "Crowded" dopo solo i 13 episodi della prima stagione.
\r\nPer comprendere le ragioni di questa bocciatura è utile leggere alcuni tv di critica; Ellen Gray del "The Inquirer" considera la componente comica del programma insufficiente a reggere un arco narrativo zoppicante e si chiede quanta forza in più avrebbe avuto se si fosse focalizzato unicamente sul rapporto di coppia di Mike e Martina anziché sul baccano fra le diverse generazioni. Sulla stessa lunghezza d'onda il "Guardian" che salva solo la recitazione di Cosgrove e Warburton.
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