Corti d'argento 2014: premiato il realistico "SettanTA" di Pippo Mezzapesa

I Corti d'Argento 2014 sono stati assegnati ieri alla Casa del Cinema di Roma dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici. La prestigiosa manifestazione ha visto l'affermazione di "Settanta" di Pippo Mezzapesa e, per l'animazione, di "Anima resistente" di Simone Massi.

Pippo Mezzapesa è un giovane cineasta di Bitonto, in Puglia, già aduso alle nomination dei festival cinematografici; nel 2004 era stato finalista con “Zinanà”, nel 2006 con Come a Cassano" e nel 2009 si è preso una menzione speciale con “L’altra metà”.

“SettanTA”, prodotto dalla Fanfara Filme Repubblica.it, ha un approccio documentaristico nel raccontare una realtà difficile come quella del quartiere Tamburi di Taranto, a ridosso dell'Acciaieria dell'ILVA. Una situazione esplosiva dove la popolazione è stata costretta a scegliere tra lavoro e salute.

Simone Massi invece si è portato a casa il premio per l'animazione; il suo "Anima resistente" affronta il tema della lotta partigiana in modo poetico e delicato, tramite il tratto a carboncino. Avvalendosi delle testimonianze dirette, narra una storia ispirata all'eccidio di Monte Sant'Angelo di Arcevia, nelle Marche.

Stefano Accorsi. Il premio per il miglior esordio alla regia nel cortometraggio è andato a Stefano Accorsi per "Io non ti conosco", mentre i migliori attori sono stati nominati Lunetta Savino e Alessandro Roja per "La fuga di Max Croci".

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