Containment, la nuova terrificante serie tv con David Gyasi
Tv / Thriller / News - 19 April 2016 16:00
Containment, la nuova serie scritta da Julie Plec e David Nutter che esplora le conseguenze del contagio di un virus mortale debutta oggi su The CW. David Gyasi interpreta il protagonista Lex Carnahan
Containment è il titolo della nuova terrificante serie thriller scritta da Julie Plec (The Vampire Diaries e The Originals) insieme a David Nutter per la rete americana The CW. Basata su un adattamento della serie belga “Cordon”, quella americana è stata interamente girata ad Atlanta, in Georgia. Il suo debutto in America è previsto per oggi, martedì 19 aprile, su The CW e gli episodi previsti, inediti in Italia, sono 13 più uno pilota.
\r\nLa trama è incentrata sulla diffusione di una strana epidemia ad Atlanta, in Georgia, che provoca effetti devastanti sulle persone, fino a farle morire. Subito la città si divide in due e viene creata una zona di quarantena, un cordone in cui vengono rinchiusi gran parte dei protagonisti. La serie segue le storie e la lotta per la sopravvivenza di Lex Carnahan (David Gyasi), Jana (Christina Moses), la sua fidanzata, Jake (Chris Wood), il suo migliore amico, la diciassettenne Teresa (Hanna Mangan Lawrence), incinta di 8 mesi, l’insegnante elementare Katie Frank (Kristen Gutoskie) con la sua intera classe di studenti e Victor Cannerts (George Young), ricercatore responsabile della quarantena alle prese con la ricerca di una cura.
\r\nL’attore David Gyasi, visto di recente nel film “Interstellar” e noto al grande pubblico per la sua interpretazione ne “Il cavaliere oscuro - Il ritorno”, veste i panni del protagonista Lex. Gyasi è l’ufficiale della Polizia di Atlanta che cerca di mantenere la pace tra le strade della città in quarantena mentre si attende una soluzione alla diffusione del virus. Il suo personaggio è diviso da ciò che gli viene detto di fare e ciò che sente di dover fare, ovvero proteggere il suo amore dal virus a qualsiasi costo. I temi tanto cari alla Plec, dalla famiglia al sacrificio, ci sono tutti, e non mancano nemmeno colpi di scena: “Durante il secondo episodio abbiamo girato per 5 ore con un tecnico medico e un corpo che abbiamo ordinato appositamente da CSI” -ha rivelato l’autrice a Deadline- “abbiamo avuto il sangue, il fegato, l'intestino e lo stomaco, ed era tutto così nauseante”.
\r\nUn thriller a tutti gli effetti quindi, che farà tremare anche i più impavidi tra coloro che ne sperimenteranno la visione. Il paragone con l’altra grande serie incentrata sulla diffusione di un virus, ovvero il colosso di “The Walking Death”, sembra inevitabile. Un elemento importante però le distingue: gli zombie. In Containment non ci sono morti viventi che saltano di qua e di là, e lo spettatore viene proiettato in un futuro terrificante ma possibile. “La serie si basa su qualcosa di reale, concreto, che può realmente accadere” -ha spiegato George Young a TvLine. Il dramma AMC invece, è pura finzione, e così i mostri che lo popolano.
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