Chris Carter: il vero X-Files delle serie tv Usa

Tv / News - 30 October 2013 06:50

Chris Carter, Fox Mulder, Dana Scully, in una parola \"X-Files\". Dal creatore ai due protagonisti, David Duchovny e Gillian Anderson, finiti sulla bocca di tutto il mondo a partire dal 10 settembre 1

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Quando sei sulla bocca di tutti, osannato da pubblico e critica, innovatore (quanto basta) di cliché televisivi, potrebbe sembrare che il successo sia sempre dietro l'angolo e a portata di mano. L'industria cinematografica, si sa', o forse si crede, funziona anche per brand: un nome come garanzia di qualità e, per un'emittente televisiva, ascolti. Eppure, non è sempre così.


"X-Files", la serie, è stata sicuramente un\'intuizione geniale per Chris Carter. Teoria del complotto, mutazioni genetiche, paranormale, ufo e alieni ( cultura sapientemente rinata in Adam Kadmon di Mistero) sono stati gli elementi trainanti e di successo, capaci di tenere incollati al teleschermo milioni di spettatori per tutti gli anni '90 e oltre. Un'ambientazione multisito molto On the Road a spasso per gli Stati Uniti, l'elemento narrativo innovativo e di raccordo che, rompendo con il il paradigma "un luogo, mille storie" tipico di molti telefilm, ha influenzato innumerevoli serie tv successive. Eppure, come a volte capita, nonostante l\'enorme successo la favola “X-Files”, almeno per il suo creatore, si è interrotta bruscamente o, forse, ha risucchiato tutte le sue energie, finendo per essere un unicum nella sua carriera.

Chris Carter ha provato infatti a ripetersi subito dopo con “Millenium”, con Lance Henriksen nel ruolo del sensitivo protagonista, serie interrotta bruscamente dopo 3 stagioni a causa dei bassi ascolti e “Harsh Realm”, serie fantascientifica durata solo 9 episodi. E così, nel 2008, il regista e sceneggiatore di Bellflower, ha tentato l'ultimo reboot della serie con il film “X-Files, Voglio Crederci” (ricordate il poster con l'ufo e la scritta “I want to believe” appeso dietro alla scrivania di Mulder?), richiamando David Duchovny e Gillian Anderson nel ruolo della coppia del FBI Mulder e Scully, presentandosi nel triplice ruolo di sceneggiatore, regista e produttore, attirando però l\'affetto (e il gradimento) quasi esclusivamente di fan nostalgici, senza riuscire a catturare le nuove generazioni di telespettatori. Ma, in realtà, nel mondo dello spettacolo si sa, non basta un nome, un brand per soddisfare l'esigenze del pubblico e le ancora più esigenti emittenti televisive. 

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