Bullet Train, il film ‘prevedibile’ con Brad Pitt
Cinema / News - 05 August 2022 10:30
Bullet Train esce oggi nei cinema USA
Bullet Train è il film thriller e comedy che esce oggi negli Stati Uniti. La trama segue Ladybug (Brad Pitt), sfortunato assassino determinato a eseguire il suo lavoro in tranquillità. Ma l'ultima missione gli crea dei problemi: sul treno più veloce del mondo, entra in collisione con avversari letali provenienti da tutto il mondo, che hanno degli obiettivi collegati.
Bullet Train, il cast del film
Brad Pitt ha recitato di recente nel film The Lost City e sarà in Babylon, dopo aver prodotto il film Blonde sulla vita di Marilyn Monroe; Joey King ha lavorato di recente come protagonista in The Kissing Booth 3. Nel cast ci sono anche Michael Shannon (la serie tv George & Tammy), Sandra Bullock (The Unforgivable), Aaron Taylor-Johnson (il nuovo film Rothko) e Bad Bunny. La regia è di David Leitch, che ha già diretto Fast & Furious: Hobbs & Shaw, con la sceneggiatura di Zak Olkewicz tratta dal romanzo di Kôtarô Isaka.
Bullet Train, la critica del film e le recensioni
La critica ha espresso pareri discordanti sul film. Per il New York Post “Bullet Train è un film divertente (…) che ricorda le migliori commedie poliziesche del regista Guy Ritchie come ‘The Gentlemen' con Hugh Grant. Ma, come suggerisce il titolo, è più rumoroso e veloce”. Per USA Today “data la sua premessa e il titolo, ti aspetteresti un film scattante con dello slancio, ma troppi flashback e una moltitudine di chiacchiere rallentano tutto il film, almeno fino a un finale pazzo - anche se soddisfacente - in cui Leitch taglia i freni e lascia che il caos afferri il volante”. Per il The New York Times “è guardabile, con un Brad Pitt scherzoso, a volte divertente e prevedibilmente stupido”. Per The Hollywood Reporter “per un film con così tanta fisicità instabile e ferite con lividi, c'è un'inerzia nell'intera vicenda raccontata, un'anima senz'anima che fa storcere ogni sorriso artificioso. Non ci interessa chi viene pestato e ridotto in poltiglia, o fatto a pezzi perché non ci sono personaggi per cui tifare, bravi o cattivi”.
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