Bloodborne The Old Hunters recensione game per PS4: il ritorno a Yharnam

Games / News - 15 December 2015 14:00

Bloodborne The Old Hunters è l'espansione all'universo del gioco originale, il ritorno nella città gotica e cupa di Yharnam

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Bloodborne The Old Hunters games, uno dei giochi più importanti e apprezzati del 2015 su PS4 è stato Bloodborne, titolo dei From Software, creatori della serie Dark Souls. L’impianto di gioco, basato sulla struttura classica dei giochi di ruolo, ha trovato una nuova profondità nelle meccaniche offensive e nella mappa di gioco, ora interconnessa e stratificata da scorciatoie ed enigmi ambientali. L’atmosfera fantasy e medievale, caratteristica della serie Souls, è stata invece rivista in uno stile cupo e orrorifico, nelle architetture gotiche e da incubo di Yharnam. La cittadina, martoriata da una strana epidemia, rimanda gli incubi del protagonista, in costante lotta con nemici ostici e deformi, per una difficoltà crescente e infernale, peculiarità che torna anche in questa prima espansione.

Trama, Bloodborne The Old Hunters riporta il giocatore nella sinistra città di Yharnam, già al centro delle vicende nel gioco originale. La prima, e unica, espansione di Bloodborne inizia dalla fine dello scontro con il boss Vicario Amelia, che sbloccherà l’accesso all’Incubo del Cacciatore. Qui, una creatura ci condurrà presso la cappella di Oedon, all’interno della Cathedral Ward, da dove inizierà la nuova avventura a Yharnam, attraverso oscuri passaggi e situazioni di gioco.

Gameplay, il titolo dei From Software pone l’accento sulla componente offensiva, con cui attaccare gli avversari e recuperare gli echi del sangue, la moneta con cui potremo potenziare il nostro personaggio e sbloccare determinate abilità. Bloodborne The Old Hunters riprende la stessa struttura dell’originale, espandendo l’esperienza di gioco con nuovi contenuti, oggetti e boss. Questi ultimi rappresenteranno la maggiore sfida dell’espansione, per un totale di cinque nemici di fine livello, sempre enormi per dimensioni e difficoltà nell’affrontarli. Le armi e le armature inserite vanno a completare il quadro di una produzione che offriva, inizialmente, pochi contenuti in termini di equipaggiamento, mentre l’inserimento della Lega permette di entrare a far parte della fazione dei Cacciatori, con la possibilità di evocare dei compagni durante gli scontri.

Grafica, Bloodborne The Old Hunters riporta il giocatore nelle cupe e gotiche atmosfere di Yharnam, città ormai piagata e sull’orlo della follia. Le architetture e lo stile grafico sono partoriti dalla mente di Hidetaka Miyazaki, game designer famoso proprio per la sua visione contorta e delirante di arte visiva. Il punto forte della produzione, dal punto di vista tecnico, risiede proprio nella componente artistica, con strade, scorci, bivi ed edifici dal forte impatto visionario, che restituiscono l’essenza e la pericolosità dell’ambiente di gioco. Enorme cura è stata inoltre posta nei nemici di gioco, vari e dalle sembianze più disparate, sino all’arrivo dei titanici boss, la sfida maggiore e più impegnativa da affrontare durante la nostra avventura.

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