Artemis Fowl, in lavorazione l'adattamento diretto da Kenneth Branagh

Cinema / Fantasy / News - 26 August 2017 08:00

È da anni che si cerca di portare sul grande schermo il personaggio ideato dall'irlandese Eoin Colfer; negli ultimi mesi sono cominciate le ricerche per l'attore protagonista

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Dopo anni passati nel limbo della pre-produzione, l’adattamento di “Artemis Fowl” della Disney sembra aver trovato nuova linfa vitale.

Nel 2015 è stato annunciato che Kenneth Branagh ha accettato di dirigere il film, mentre il drammaturgo irlandese Conor McPherson è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura. In questi due anni Branagh è stato impegnato sul set del nuovo “Assassinio sull’Orient Express” (che ha sia diretto che interpretato), in uscita quest’autunno; vedremo se il suo prossimo progetto sarà proprio Artemis Fowl, o se deciderà di dare la priorità ad altro.

Quella di "Artemis Fowl" è una saga in cui l’autore, Eoin Colfer, mescola sapientemente elementi del fantasy e della fantascienza. Il protagonista è, per l’appunto, Artemis Fowl II, un dodicenne dotato di un’intelligenza fuori dal comune che gli ha permesso di diventare una delle menti criminali più temute della sua epoca (come da tradizione nella sua famiglia, un clan di geni del male). Quando, nel primo libro, Artemis decide di rapire un elfo per chiedere un riscatto al Piccolo Popolo (ovvero il Popolo fatato degli elfi, delle fate, degli gnomi) attira su di sé l’attenzione di alcune tra le più pericolose creature sulla Terra.

Nell’arco degli otto libri che compongono la serie (inaugurata nel 2001 con “Artemis Fowl”, e conclusa nel 2012 con “Artemis Fowl – L’ultimo guardiano”) Fowl compie un profondo percorso interiore, che lo spinge a collaborare con il Piccolo Popolo per salvare il mondo da criminali megalomani sempre più spietati, e a diventare così un antieroe più che un “villain” a tutti gli effetti.

Visto che all’inizio della storia Artemis ha 12 anni, la saga finisce inevitabilmente col diventare una metafora sul raggiungimento dell’età adulta, arricchita di riflessioni sulla linea sottile che spesso separa il bene dal male, e su temi come l’avidità e l’amicizia. Il tutto raccontato con uno stile travolgente che riesce con ammirevole disinvoltura ad evocare un mondo dove troviamo goblin, elfi e fate, ma anche supercomputer, bombe hi-tech e viaggi nel tempo. Lo stesso Colfer ha descritto i suoi libri come “un Die Hard con le fate”.

È dal 2001 che si parla di un adattamento di “Artemis Fowl”. La serie di Colfer avrebbe tutto il potenziale per diventare un blockbuster di successo, alla luce anche dei 21 milioni di copie vendute in tutto il mondo, ma gli anni passano e il film continua a restare impantanato nella fase di sviluppo.

Nel 2001 è stata la Miramax a comprare i diritti, scegliendo Lawrence Guterman come regista. All’epoca Eoin Colfer aveva espresso dubbi sul progetto, dubbi che poi si sono rivelati fondati, visto che oltre un decennio dopo quel primo tentativo non ha portato a nulla.

Il 30 luglio del 2013 è uscita la notizia di un nuovo accordo firmato con la Disney, ovvero la proprietaria della casa editrice dei libri di Artemis Fowl, la Hyperion Books. Regista e sceneggiatore a parte, non sono state rilasciate informazioni sul cast, anche se è giusto di qualche settimana fa il comunicato in cui si legge che la produzione sta cercando un giovane attore irlandese (di età compresa tra i 9 e i 12 anni, e di qualunque etnia) a cui affidare il ruolo del protagonista.

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