Apple telefona a Taylor Swift, titubane nell'inserire l'album 1989 nel servizio Music

Daily / News - 22 June 2015 12:54

Il Senior Vice President della Apple ha telefonato a Taylor Swift, titubane nell'inserire l'album 1989 Music: Taylor Swift prosegue il suo tour 2015.

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Film Un affare di famiglia

La Apple risponde direttamente alla cantante Taylor Swift sulla possibilità di remunerare gli artisti nei tre mesi di prova gratuita del nuovo servizio Apple Music. Il Senior Vice President Eddy Cue ha annunciato che Apple fa marcia indietro ”Noi vi ascoltiamo @ taylorswift13 e artisti indie. Affetto, Apple", ha twittato poche ore fa, aggiungendo: “Apple si assicurerà sempre assicurarsi che gli artisti siano pagati #iTunes #AppleMusic”. Eddy Cue ha personalmente chiamato Taylor Swift rassicurandola.


Taylor Swift aveva infatti pubblicato un post sul suo sito nella giornata di domenica 21 giugno 2015. “Scrivo questo per spiegare perché eviterò che il mio album, “1989” sia ascoltabile nel nuovo servizio di streaming Apple Music. Questo merita una spiegazione perché Apple è stata e continuerà ad essere uno dei miei migliori partner di vendita di musica”. La Swift spiega che apprezza la genialità degli inventori del servizio iTunes, ma offrire una prova di tre mesi gratuita per chi si iscrive al servizio crea dei dubbi: “Non sono sicura di sapere se Apple musica pagherà scrittori, produttori, o artisti per quei tre mesi”.

Royalties. Parla poi della musica come business: “Io sono al mio quinto album e posso sostenermi, la mia band, il team, e tutto il management lavorano agli spettacoli dal vivo (...) ma il giovane cantautore che ha appena ricevuto il suo primo singolo dovrà ottenere delle royalties che le facciano uscire dai debiti”. Infine dice di sperare che “Apple ha le possibilità per pagare gli artisti, scrittori e produttori per il periodo di prova di tre mesi”. La chiosa è lapidaria: “Noi non vi chiediamo gli iPhone gratis. Per favore, non chiedete di fornire la nostra musica senza alcun indennizzo”.

Eddy Cue ha anche confermato di aver fatto entrare in contatto il CEO di Apple Tim Cook con Taylor Swift: . Apple aveva annunciato di offrire agli appassionati di musica un periodo di prova gratuito di tre mesi, seguita da abbonamenti piani di 9,99 dollari a persona. Non è chiaro ancora se la decisione di Cue convincerà la Swift ad inserire l’album "1989" la prossima settimana, quando sarà lanciato Apple Music.

Spotify. Il 3 Novembre 2014 l’intera discografia di Taylor Swift è stata rimossa da Spotify: pur con una campagna di social media, e 16 milioni di ascolti in 30 giorni i suoi lavoro non sono stati aggiunti.

Tour. Taylor Swift sarà domani sera all’Hydro Glasgow del Regno Unito, poi al The O2 di Dublin. Continuerà poi il tour in Canada e negli Stati Uniti per conlcudersi il a Melbourne il 12 dicembre 2015.

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