Antonino Cannavacciuolo torna in Cucine da incubo, le anticipazioni del primo episodio a Lucino

Tv / News - 31 March 2022 14:05

Domenica 3 aprile per la prima volta su Sky Uno, in streaming su NOW e sempre disponibile on demand

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Il mistero di Donald C.

Torna Antonino Cannavacciuolo con Cucine da incubo, in arrivo da domenica 3 aprile per la prima volta su Sky Uno, in streaming su NOW e sempre disponibile on demand. 


Le scoperte che hanno rivoluzionato la storia della cucina

Cannavacciuolo metterà a disposizione la sua esperienza da Chef a servizio di ristoratori a un passo dalla chiusura. Ristoranti di tutta Italia con un servizio, uno stile e una qualità del cibo che vengono giudicati deludenti dai clienti insoddisfatti.

In ogni episodio di Cucine da Incubo, prodotto da Endemol Shine Italy per Sky - al via dal 3 aprile, ogni domenica per sei settimane, Chef Cannavacciuolo testerà le criticità del ristorante per fornire la sua consulenza, compresa di nuovo menù e restyling del locale all'insegna di una rinascita e la consapevolezza degli errori passati.

In questa nuova edizione Chef Cannavacciuolo girerà l’Italia: dal Salento, nella provincia di Lecce, alla provincia di Viterbo, quindi sarà alle porte di Bologna, nella parte settentrionale della Calabria e infine nel cuore di Roma.

Il primo episodio sarà a Lucino, in provincia di Como, ne La Locanda degli Artisti. A gestirla c’è Noemi, 30enne che è l’anima del ristorante da 8 anni quando, lasciati gli studi dopo il primo anno, decise di aprire un locale tutto suo nonostante l’unica esperienza che avesse nel campo della ristorazione fosse il lavoro come barista part-time. La Locanda è sin da subito a gestione famigliare: la mamma Roberta, che aveva gestito un bar, in cucina con Noemi; in sala Carola, amica di Noemi, alla sua prima esperienza; il padre Aldo aiuta nella gestione delle spese e dei fornitori.

Dopo otto anni il locale di Noemi non solo non decolla con problemi finanziari e di organizzazione, nonostante la clientela potenzialmente non mancherebbe.

Nel corso degli anni, Noemi ha provato diverse formule: oltre ad aprire per le colazioni, il locale oggi offre un menù vario a pranzo e cena, e nel frattempo cerca di espandersi offrendo anche un laboratorio di pasticceria e una sala con delle slot machine. La cucina di Noemi è alla buona, le porzioni sono troppo abbondanti e lei asseconda qualsiasi richiesta fuori menù dei clienti rallentando il proprio lavoro. Non le mancano idee e determinazione, ma il ristorante è in crisi.


 


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