Amy Winehouse: il padre accusa il regista ed è polemica per il docu-film sulla cantante

Amy Winehouse. Al padre della pop star scomparsa non è piaciuto il docu film di Asif Kapadia che racconta la vita di Amy Winehouse. Il film uscirà nei cinema inglesi il 3 luglio, ma è già polemica in quanto alla famiglia non è piaciuta la visione data dal regista.

Polemica. Intervistato dalla Bbc Mitch Winehouse, padre di Amy ha dichiarato: "Il documentario su Amy Winehouse? Incredibilmente falso". Sembra che non abbia apprezzato il docu-film in quanto tenderebbe ad accusare la famiglia di non essere intervenuta per salvare la pop star dal declino che stava vivendo. "Non c'è solo in gioco la reputazione di Amy, ma anche la mia", ha rivelato Mitch Winehouse. 

Asif Kapadia. In risposta alle accuse del padre e alle polemiche suscitate dal suo film il regista ha dichiarato: "Abbiamo fatto le nostre ricerche e il film è la rappresentazione onesta di quello che abbiamo sentito e visto accadere intorno ad Amy".

Amy. Il film, che racconta la vita e il declino della cantante soul morta a 27 anni, mostra una serie di video e di interviste inedite, ma anche alcuni brani mai ascoltati. La pellicola è stata proiettata al Festival di Cannes 2015 nella sezione Proiezioni speciali e in Italia sarà in sala per soli tre giorni: 15, 16 e 17 settembre.

Biografia. Amy Winehouse debutta nel panorama musicale nel 2003, ma il vero successo arriva nel 2007 con l'uscita dell'album "Back to Black", in vetta alle classifiche mondiali e che la porto a vincere 5 Grammy Awards. Considerata una delle principali esponenti del soul bianco, Amy Winehouse, fu anche stilista e produttrice discografica. La cantante soul  ha avuto molti problemi di droga, alcool e disordini alimentari che l'hanno poi portata alla morte. Fu anche accusata di stalking nei confronti di Blake Fielder-Civil che aveva sposato nel maggio del 2007.

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