Alita: Battle Angels, dall'omonimo manga il nuovo film sci-fi diretto da Robert Rodriguez

Alita: Battle Angels è un film in fase di progettazione e lavorazione prodotto da James Cameron e Jon Ladau, i quali – in collaborazione con la Fox – stanno sostenendo il progetto tramite la loro Lightstorm Entertainment. L’opera sarà diretta da Robert Rodriguez (“Machete”) e interpretata da Christoph Waltz (“Bastardi senza gloria”), Mahershala Ali (già visto nella serie “House of Cards”) e Ed Skrein (“Deadpool”). Il film dovrebbe essere distribuito nelle sale statunitensi il 20 luglio del 2018.

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Il manga. “Alita: Battle Angels” sarà la trasposizione per il grande schermo dell’omonimo manga del 1991. Scritta da Yukito Kishiro, il Graphic Novel giapponese è ambientato in un mondo post-apocalittico e si svolge in una città-didascarica. La protagonista è Alita, una ragazza-cyborg (ovvero un robot che ha il cervello di una donna reale) senza memoria che viene trovata per caso dal dr. Ido, il quale le farà da “padre adottivo”. Nel corso del tempo, lo scienziato si accorgerà che Alita ha dei poteri che possono far uscire il mondo dal vortice di morte e distruzione cominciato 300 anni prima da una guerra mondiale. Gli autori della sceneggiatura che adatta tale manga per il cinema sono James Cameron e Laeta Kalogridis.

Alita

Comics Alita Last Order

Il produttore. A sceneggiare e a produrre “Alita: Battle Angels” è il regista James Cameron, il quale, pur non stando dietro la macchina da presa, sembra essere il deus ex machina di tale progetto, che sarà con ogni probabilità altamente spettacolare, visti i trascorsi di Cameron e le voci che dicono che il film sarà girato in Imax. L’autore è inoltre impegnato anche in altre produzioni, prime fra tutte gli annunciati e sempre più attesi sequel di “Avatar”, film che nel 2009 usò in maniera innovativa e tecnologica il 3d, il quale venne così rilanciato per qualche anno.

Il regista. Anche se la mente dietro ad “Alita: Battle Angels” è sicuramente James Cameron, a dirigere il film vi è un altro nome di spicco: quello di Robert Rodriguez, stretto collaboratore di Quentin Tarantino e autore di alcuni film piuttosto celebri, come per esempio “Dal tramonto all’alba”. La scelta di Rodriguez sembra essere piuttosto adatta al progetto, non solo perché il regista ha spesso usato nei suoi film le nuove tecnologie, ma anche e soprattutto in quanto ha già firmato delle produzioni tratte dai fumetti (vedi i due “Sin City”) e ha realizzato alcune opere ambientante in un futuro post-apocalittico, come per esempio “Planet Terror”.

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