Alfonso Cuarón ritorna in Messico e alla regia con il suo nuovo film
Cinema / Drama / News - 19 December 2016 15:00
A inizio settembre Alfonso Cuarón ha annunciato l'intenzione di girare un nuovo film, le cui riprese si stanno effettuando in Messico proprio in questi mesi. Ancora senza titolo, l'opera si svo
Il progetto. A inizio settembre il regista premio Oscar di “Gravity” Alfonso Cuarón ha annunciato alla stampa l’intenzione di realizzare un nuovo film, le cui riprese si stanno effettuando proprio in questi mesi. Rispetto al pluripremiato sci-fi con Sandra Bullock e George Clooney, questa nuova opera avrà un budget molto ridotto e, come annunciato dall’autore stesso, sarà un prodotto molto più piccolo e intimo, sulle orme di “Yi tu mama tambien”. Ancora senza titolo, il film è finanziato da Partecipant Media e si svolgerà negli anni ’70 in Città del Messico per raccontare la storia di una benestante famiglia messicana.
Incidente sul set. Le riprese del nuovo progetto di Alfonso Cuarón sono iniziate quest'autunno in Città del Messico e lo scorso 3 novembre il set è stato oggetto di un fatto alquanto sgradevole. Infatti, quel giorno la troupe è stata avvicinata dalla polizia messicana, che voleva interrompere le riprese perché riteneva che la produzione non avesse il permesso per girare in quella zona, una delle parti residenziali della Capitale. Ma c’è di più: durante l’incontro, i membri del film sono stati picchiati e derubati di portafogli, cellulari e gioielli. Le forze dell’ordine hanno però smentito tale versione, dicendo che non vi è stata alcuna rapina, ma solo una lite tra la troupe e i poliziotti. L’accaduto è però stato ripreso e le immagini sembrano dare ragione al personale del set.
Y tu mama tambien. Come dichiarato dal suo stesso regista, il nuovo lavoro di Alfonso Cuarón dovrebbe allontanarsi dai fasti di megaproduzioni come “Gravity” per ritornare alle storie e alle atmosfere più intime e personali di “Yi tu mama tambien”, l’opera messicana che nel 2001 ha rivelato al mondo il talento dell’autore latinoamericano, che per questo titolo ha avuto la nomination all’Oscar per la “miglior sceneggiatura”. Il film in questione. interpretato da un giovanissimo Gael Garcia Bernal, racconta la storia di formazione di due ragazzi che intraprendono un viaggio insieme a una sconosciuta più grande di loro grazie alla quale cresceranno e matureranno, anche sessualmente.
Messicani a Hollywood. Alfonso Cuarón è ora uno dei registi più affermati di Hollywood, ma ha iniziato la propria carriera (e il proprio successo) nel suo paese d’origine: il Messico, dove è tornato per il suo prossimo film. Quello del regista di “Gravity” non è però l’unico caso di un autore latinoamericano che in questi anni fa fortuna negli States. È, infatti, doveroso citare anche un altro cineasta messicano: Alejandro González Iñárritu, che dopo il successo di “Amores Perros” è andato a lavorare a Hollywood, dove ha girato diversi film, tra cui “Birdman”, vincitore di quattro premi Oscar, tra cui “miglior film” e “miglior regista”.
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