Acne giovanile: tutti i rimedi per dirle addio
Daily / News - 17 November 2013 08:06
L\'acne giovanile colpisce i 30% degli italiani fra i 15 ed i 20 anni e rappresenta il 6% di tutte le dermatosi. Gli specialisti hanno rilevato che la sua incidenza dipende anche da fattori razziali.
Si sa, l’adolescenza può essere uno dei periodi più complicati, emozionati e ‘spietati’ della vita dell’essere umano che si ritrova a fare i conti con il proprio che cambia e assume un aspetto che poco convince, iniziano le prime piccole battaglie con i genitori e, come se non bastasse, ci si mette anche la pelle che regala delle antiestetiche bolle rossastre chiamate acne. Senza pietà essa si insinua nell’epidermide di oltre il 30% degli italiani fra i 15 ed i 20 anni e rappresenta il 6% di tutte le dermatosi. Gli specialisti hanno rilevato che la sua incidenza dipende anche da fattori razziali, infatti i bianchi ne soffrono di più dei neri e così anche gli orientali sembrano esserne meno colpiti rispetto agli occidentali.
Ma che cos’è questo piccolo quanto fastidioso problema dermatologico? L\'acne è una malattia della pelle caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa, chiamata in linguaggio comune \"brufolo\" o \"foruncolo\". Nel 96% dei casi l’acne si manifesta sul viso e le altri parti più colpite possono essere spalle e dorso. Le giovani donne tra i 20 e i 25 anni possono avere manifestazioni acneiche in previsione del ciclo mestruale e sempre il sesso femminile, rispetto agli uomini, sono più a rischio di portare dei segni indelebili di acne sulla pelle perché è soprattutto femminile l’abitudine di “schiacciarsi” le pustole, operazione questa assolutamente controproducente in quanto favorisce la formazione di cicatrici.
Fortunatamente in soccorso arriva la scienza e la medicina, che hanno chiarito quali possono essere le diverse cause che concorrono a determinare questa dermatosi infiammatoria. Sembra che siano determinanti le alterazioni endocrine rilevate nei soggetti colpiti da acne, ovvero un aumento degli ormoni androgeni rispetto a quelli estrogeni e sono proprio a stimolano la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Da non sottovalutare è inoltre lo stato emotivo del sogetto. Sembra infatti che l’aspetto psicologico incidi estremaete nella manifestazione e nell’aggravamento dell’acne. Ed è proprio l’adolescenza l’età in cui si palesano le forti emozioni ed un’emotività volubile che può facilmente alterare l’equilibrio del sistema ormonale causando appunto la liberazione degli ormoni androgeni.
Ma ninete paura, la tanto detestata acne può essere debellata con un’adatta cura farmacologia e importanti accorgimenti. Prima di tutto ci si deve rivolgere ad un dermatologo, che dopo un’accurato esame consiglia i prodotti per uso topico, detergenti, creme in grado di detergere e nello stesso tempo curare l’epidermide infiammata.
Anche l’alimentazione può aiutare a curare l’acne: è buona prassi infatti associare alle varie terapie un’adeguata dieta ricca di frutta e verdura, cioè ricca di vitamine e sali minerali.
Promemoria per le donne. Fondamentale è un’accurata e quotidiana pulizia della pelle e si deve scegliere con molta attenzione la qualità dei prodotti detergenti. E’ importante scegliere saponi e latti detergenti non irritanti, magari a base di aloe vera o di hamamelis.
Off limits sono le preparazioni a base alcolica, specialmente se la pelle è lucida.
Consigliatè in caso di acne è invece il peeling, metodi efficace per la pulizia del viso. Esso consiste nell’applicazione di una o più preparati in grado di provocare l’esfoliazione e la rigenerazione degli strati epidermici. Proprio per questo il peeling è in grado di ridurre le imperfezioni causate dall’acne.
Quindi, boys e girls, basta seguire piccole istruzioni e prendrsi cura della propria per stare bene con se stessi e godersi il periodo più eccitante della vita.
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