A Quiet Place 2, il film sulla paura del silenzio con Emily Blunt diretta da John Krasinski

A Quiet Place II è il film horror che esce oggi negli Stati Uniti. In seguito agli eventi mortali accaduti nella casa e raccontati nel film del 2018, la famiglia Abbott (Emily Blunt, Millicent Simmonds, Noah Jupe) deve ora affrontare i pericoli del mondo esterno. 

Guarda la galleria: Film A Quiet Place 2

Evelyn ha ucciso le creature indebolite che hanno assassinato suo marito Lee: la famiglia - con il neonato - parte alla ricerca di eventuali comunità umane rimaste, portando un amplificatore per chitarra portatile e un microfono per respingere le creature. Incontrano Emmett, un amico di famiglia di Lee, che aiuta la famiglia dopo che Marcus è stato ferito da una trappola per orsi: sono protetti nel suo bunker

A Quiet Place 2, il cast del film

Nel cast oltre a Emily Blunt (Il ritorno di Mary Poppins) ci sono Millicent Simmonds (La stanza delle meraviglie), Noah Jupe (The Undoing - Le verità non dette), John Krasinski (la serie tv Jack Ryan) e Cillian Murphy (la serie tv Peaky Blinders). Il film è diretto dallo stesso John Krasinski. Le recensioni sono state positive: per Entertainment Weekly “Krasinski riesce a svolgere compiti relativamente semplici - allattare un bambino, sintonizzare una radio, camminare in un vagone - e strazianti (…) i suoi attori paiono molto più umani e simpatici della maggior parte dei burattini dei film d’orrore”. 

Emily Blunt

Cillian Murphy

John Krasinski

Djimon Hounsou

Scoot McNairy

Blake DeLong

Michael Bay

Andrew Form

Marco Beltrami

Per Slant Magazine il regista “è maggiormente nella sua comfort zone quando la tensione è guidata dall’importanza della famiglia e dell’eredità”. Per Variety pare difficile credere che “sia il sequel che l’originale del 2018 siano stati prodotti da Michael Bay, un regista che ha spinto l'esperienza cinematografica a livelli strepitosi (…) Krasinski abbraccia in modo efficace la strategia opposta: meno è meglio, la suggestione può essere più spaventosa del mostrare tutto, e poche cose sono più snervanti del silenzio”. 

© Riproduzione riservata