Michael Jackson, Il Re E' Morto. Lunga Vita Al Re
Daily / News - 28 June 2009 12:30
L\'ultima icona "black or white" del pop, l'anello di congiunzione tra James Brown e Justin Timberlake, colui che per cercare di chiarirsi le idee ha iniziato con lo schiarirsi la pelle, Michael Jacksonè morto.
I detrattori rimangono indifferenti, gli ammiratori attingono al torrente di video e informazioni da tv e internet, il video più visto su youtube è Thriller con oltre 38 milioni di visite (alle 23.00 di ieri, 27 giugno 2009).
Tutti gli album schizzano di nuovo in vetta alle classifiche, e un altro tesoro è costituito dai biglietti dei concerti londinesi che non si faranno... che non sia magari una trovata pubblicitaria per ripianare i debiti e scappare nell'isola dei miti che non muoiono mai?
E' già zombie il nostro Michael? È un vero "thriller". Indubbio è il fatto che tutti quelli che lo circondavano, avvocati, sponsor, dottori, hanno approfittato della sua vulnerabilità. Michael era un bambino nascosto dalle sembianze di un adulto, e come tutti i bambini si lasciava guidare dalle persone che gli propinavano consigli, magari non buoni per lui ma ottimi per i loro tornaconti.
È stato travolto dal vortice del successo troppo presto, già all\'età di cinque anni si ritrovava a cantare su un palco in prima linea, manipolato dalla famiglia che vedeva in lui. È cresciuto all\'interno di un ambiente dello spettacolo, circondato da persone che scorgevano in lui non un ragazzino sperso e senza punti di riferimenti fermi, ma fonte di guadagno certo e successo assicurato.
D'altronde lui stesso ha dichiarato in varie interviste che ciò che gli mancava di più è il non aver vissuto un'infanzia tranquilla.
Quindi in età adulta non ha fatto altro che regalare ai bambini più bisognosi quella spensieratezza che a lui è stata negata, costruendo scuole, donando borse di studio e denaro ai bambini disagiati. Ma si sa, Michael, un nero, per quanto possa cercare di modificare la pigmentazione della pelle per piacere di più ai bianchi resta sempre un nero.
E se si avvicina ai bambini, è di sicuro un pedofilo. Quindi va distrutto sia moralmente che economicamente. Così è stato fatto. L'America ha creato il suo mito, ed una volta che è stato prosciugato a dovere, l'ha eliminato.
© Riproduzione riservata