Cella 211: Non C'E' Scampo

Un romanzo impressionante per potenza, realismo ed umanita': Cella 211 da cui e' stato tratto il film rivelazione di Daniel Monzón, un trionfo ai Premi Goya 2010, distribuito in Italia da Bolero Film.
Un thriller carcerario di grande impatto, una escalation di colpi di scena. Una storia mozzafiato che tiene avvinghiata alla lettura fino all'ultima pagina.
Juan Olivier e' al suo primo incarico come agente di Polizia Penitenziaria in un carcere di massima sicurezza sivigliano. Decide di presentarsi al lavoro con un giorno d'anticipo per conoscere la prigione e i suoi nuovi colleghi. Ma Juan ha un malessere e i colleghi saranno costretti ad abbandonarlo nella famigerata Cella 211. Il poliziotto si ritrova nel pieno di una rivolta carceraria capitanata dal brutale Malamadre: improvvisamente "dall'altra parte", quella dei detenuti, Juan dovra' ingegnarsi in astuzia e fare appello a tutte le sue risorse per sopravvivere. Un incubo che si moltiplica con il passare delle ore e che, tuttavia, si rivelera' un viaggio alla scoperta di un se stesso oscuro e latente. Sicuramente Juan non e' un gregario, ma un vero leader carismatico, almeno quanto Malamadre. E forse, nemmeno "quella brava persona che ha sempre creduto di essere."

Francisco Pérez Gandul nasce a Siviglia nel 1956. E' giornalista, scrittore, sceneggiatore. Cella 211 e' il suo primo romanzo, premiato nel 2005 come Miglior Romanzo Noir alla Semana Negra di Gijón. Il film del regista Daniel Monzón, tratto dal romanzo, vince 8 Premi Goya ed e' consacrato Miglior Film spagnolo dell'anno.

Francisco Pérez Gandul, Cella 211, 2010 Marsilio Editori, pp 238
ISBN 978-88-317-0665

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