Agora - Ipazia. Filosofa Illuminata, Vittima Del Fanatismo Religioso
Cinema / News - 24 April 2010 09:30
Alessandria d'Egitto, anno 391 d.C. La filosofa ed astronoma Ipazia, figlia del geometra Teone, anch'egli stimato filosofo, studia con passione i movimenti di stelle e pianeti ed insegna ad un nutrito gruppo di giovani che andranno a coprire cariche molto importanti all'interno della società alessandrina. Tra questi, Oreste diventerà prefetto della città e, da sempre innamorato di Ipazia, l'avrà sempre accanto come consigliera ed intima amica.
Dedita solo al sapere ed orgogliosa, come donna, di essersi conquistata la stima del mondo accademico da sempre costituito di soli uomini, non cederà mai all'amore e alla vita famigliare, restando sempre accanto ad un padre che l'ha faticosamente voluta e resa libera dalla supremazia maschile. Importante sfondo di queste vicende sono le lotte religiose in seno alla città, tra pagani (e Ipazia è una di loro, anche se la sua vera fede è l'amore per la conoscenza) e cristiani prima e tra cristiani ed ebrei poi. Il fanatismo religioso farà sì che i cristiani, al fine di diffondere la loro fede opponendosi agli dei pagani, distruggano non solo i templi e le statue della città, ma anche i preziosissimi rotoli della Biblioteca di Alessandria in cui era custodito un sapere secolare. In fuga dall'efferatezza dei cristiani Ipazia salverà alcuni di questi documenti e piangerà la perdita di questo grande tesoro. Il rapporto stretto e, per i maligni, ambiguo tra Oreste e Ipazia attirerà l'invidia e il sospetto di un gruppo di fanatici cristiani chiamati Parabolani i quali, su incitamento del vescovo Cirillo, attenteranno prima alla vita di Oreste, che si ritirerà dalla scena politica pur di non tradire l'amata, ed uccideranno Ipazia in quanto figura femminile scomoda per l'epoca.
Il regista spagnolo Alejandro Amenàbar (Tesis - 1995, The others - 2001, Mare dentro - 2004) ha il merito di aver riportato al sapere popolare la figura di questa filosofa realmente esistita, dei cui scritti non è rimasto nulla ma di cui molti pensatori hanno parlato, la quale, a partire dall'Illuminismo, è stata considerata una vittima del fanatismo religioso e una martire laica del pensiero scientifico, ispirando romanzi, opere teatrali,
poesie e quadri. La regia evita gli eccessi di spettacolarizzazione così facili in questo genere di film, non indugiando troppo nemmeno sul versante sentimentale, tenendosi ben lontano dalle facilonerie hollywoodiane. Va invece dritto per la sua strada, portando avanti la sua tesi, ben esposta in un succedersi di anni ed eventi nell'Alessandria del V secolo: la religione, qualunque essa sia, per la sete di potere e proselitismo, divide, uccide, laddove l'amore per la scienza unisce e rende simili per il comune sforzo di giungere alla conoscenza. Ipazia, magistralmente interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz (About a boy - Un ragazzo - 2002, The Constant Gardener - La cospirazione - 2005, Amabili resti - 2009) ben rappresenta la purezza dell'intellettuale, la ricerca del sapere come sommo compito dell'uomo, e il modo in cui il personaggio è stato sceneggiato appare coerente e armonico. Meno convincente appare invece il personaggio dello schiavo Davo, pura creazione dello sceneggiatore, che non si sa mai da che parte sta, affascinato dalle parole di misericordia dei predicatori cristiani ma subito pronto ad unirsi alle frange più violente. Coerente e convincente solo la scena finale in cui dona una morte più "dolce" alla sua amata ex padrona Ipazia. Interessante è lo sguardo dal cosmo delle vicende di Alessandria, quel cosmo tanto amato e studiato dalla protagonista e che ci dà una dimensione dell'assurdità delle vicende raccontate. Tra note positive e negative, come la non perfetta organicità del tutto, è sicuramente un film degno di essere visto, soprattutto per il fascino della protagonista.
AGORA'_ Regia: Alejandro Amenàbar. Sceneggiatura: Alejandro Amenàbar, Mateo Gil. Interpreti: Rachel Weisz, Max Minghella, Oscar Isaac, Ashraf Barhoum, Michael Lonsdale, Rupert Evans, Homayoun Ershadi, Sami Samir, Richard Durden, Clint Dyer, Yousef 'Joe' Sweid, Amber Rose Revah, Manuel Cauchi, Harry Borg, Charles Thake, Omar Mostafa, Oshri Cohen. Produzione: Cinebiss, Himenóptero, Mod Producciones, Telecinco Cinema. Distribuzione: Mikado. Paese: Spagna, USA 2009. Genere: Drammatico, Storico, Avventura. Durata: 127 min. Data uscita: 23/04/2010.
Sito Ufficiale: http://www.agoralapelicula.com/
Si ringrazia il cinema Cityplex Politeama Lucioli per la collaborazione. http://www.cinemateatrilucioli.it
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