Mika Sbarca A Milano, Con Il Suo The Boy Who Knew Too Much

Daily / News - 22 April 2010 14:53

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Film Flag Day - video

Un prevedibile sold out per l'unica tappa italiana che ha portato ieri sera lo stravagante cantante Mika al Mediolanum Forum di Milano. "The Boy Who Knew Too Much" è il titolo dell'album uscito il 18 Settembre su etichetta Universal, dal quale è scaturito l'omonimo tour che sta portando il nuovo principino del pop in giro per l'Europa. \r\n\r\nPreceduto da una breve esibizione del rapper Nesli, il palcoscenico si anima e gli strumenti iniziano a scaldarsi, mentre un siparietto stile "Happy Days" prende vita grazie ai membri della band  (6 elementi in tutto) che accompagneranno il cantante nel corso del concerto. Simulando una trasmissione televisiva - presumibilmente degli anni '60 - un improvvisato cronista d'eccezione come Ian McKellen annuncia il lancio dello shuttle: ed ecco che dal cielo arriva Mika, vestito con un costume da astronauta mentre sospeso a dei cavi trasparenti danza tra le stelle sul celebre motivetto di "2001: Odissea nello spazio".


Un ingresso davvero insolito e spettacolare, che lascia intuire da subito la ricercatezza e lo stile del cantante. Il suo fascino retrò e la voce accattivante ci trascinano subito con forza, e le sfere celesti che attorniano il cantante si scuotono sulle note di "Relax", canzone che è diventata uno dei tanti tormentoni che hanno fatto conoscere Mika in Italia. Dopo un simpatico siparietto con una valigia, che sin da subito è parte fondamentale della scenografia e che richiama in parte la valigetta misteriosa di "Pulp Fiction", si passa a "Big Girl - You Are Beautiful", e intanto sullo schermo circolare scorrono immagini e animazioni coloratissime dal sapore fumettistico che contribuiranno alla spettacolarità di questo concerto. Al termine del pezzo due enormi gambe di donna compaiono ai lati del palco, con tanto di tacchi e tatuaggio che richiama la "m" di Mika, per poi sgonfiarsi rapidamente (questi effetti speciali dal sapore quasi circense caratterizzeranno tutto lo spettacolo). Il famoso falsetto che caratterizza la vocalità del cantante non tarda a farsi sentire, e scompagina l'intero auditorium riecheggiando su un motivetto anni '70, simulando addirittura il suono di una tromba con la sua sola voce. Davvero istrionico e accattivante lo stile di Mika, che in un quasi impeccabile italiano ama concedersi momenti di svago con i tantissimi fan che si accalcano davanti al palco e che cantano a squarcia gola "Good Gone Girl" e "Blue Eyes".


C'è anche spazio per ricordare l'ultima volta che il cantante è stato a Milano, in una versione ridotta del suo show per il teatro Franco Parenti che anticipava il suo nuovo tour. "Any Other World" è uno dei tanti pezzi che permette al cantante di esibire le sue doti di eccellente pianista, oltre che di virtuoso cantante, e molto interessanti sono anche un paio di momenti in cui l'opera lirica si mischia alla voce straniante di Mika - che forse ne abusa un po' - creando una curiosa contaminazione. Il motivetto di "Billy Brown" fa saltellare tutti, permettendo di ammirare i fantasiosi costumi di scena del cantante, come il cappotto totalmente rivestito di piume colorate, che riassume in maniera esemplare la personalità creativa ed estrosa dell'artista. "Touches You" prelude all'apparizione di un dragone cinese sul palco, per poi cambiare leggermente registro con la bellissima "I See You". Con l'apparente semplicità di un bambino, Mika ci fa sognare trasportandoci in una scenografia che simula un diario segreto del cantante, per attaccare subito con le note di "Rain" e "Love Today", due tra i maggiori successi dell'artista libanese, alla fine del quale simula una divertente esecuzione dei membri della band. "We Are Golden" e "Toy Boy" ci accompagnano verso la fine di questo spettacolare concerto, che chiude con un'esplosione di colori quasi come se ci trovassimo al carnevale di Rio, con simulazioni di street music e palloncini colorati che richiamano i costumi di Mika. Enormi pupazzoni stile "La Sposa Cadavere" di Tim Burton invadono il palcoscenico, in un tripudio di applausi e acclamazioni. Chissà se si è ricreduta la signora che all'inizio dello spettacolo avevo chiesto timidamente  "Speriamo che renda anche dal vivo...". A giudicare dai salti che ha fatto, direi di si. Forte degli oltre 5 milioni di dischi venduti, Mika stende tutti e se ne va come un razzo, lanciato verso il successo.

© Riproduzione riservata


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