Veronica Mars, quando il pubblico chiede un film sulla giovane Sherlock Holmes
Cinema / News - 07 October 2013 10:21
Sherlock Holmes, prima serie letteraria ambientata nel mondo dell’investigazione trova un erede in “Veronica Mars”. Serie tv che il pubblico ha decretato divenisse anche un film nonostante le contrari
Veronica Mars ha diciassette anni, vive a Neptune High, posto immaginario tra San Diego e Los Angeles. Suo padre Keith Mars è investigatore privato e la figlia nel dopo-scuola lo aiuta spesso in alcune indagini. Veronica ha come migliore amica Lilly Kane, ha una storia con il fratello Duncan Kane. Un giorno Duncan si ferma a parlare con Veronica e la lascia senza alcuna spiegazione, la stessa Lilly si rifiuta di spiegare a Veronica quale sia il problema. Poco dopo Lilly è trovata assassinata a lato della piscina della sua famiglia.
Parte da qui il film “Veronica Mars”, interpretato da Kristen Bell e tratto dall’omonima serie con lei stessa protagonista, diretto dall’ideatore Rob Thomas e interpretato anche da James Franco.
Intanto il padre di Veronica, Keith - che era anche l’ex-sceriffo della contea - accusa il padre di Lilly, magnate dell’informatica nel coinvolgimento dell\'omicidio, e gli stessi cittadini di Nepturne sono inorriditi tanto che Keith perde di credibilità. La situazione peggiora quando viene arrestato per l’omicidio un dipendente del padre, Abel Koontz che confessa l’assassinio.
L\'errore del padre di Veronica mina la stabilità della famiglia, le finanze languono, la madre di Veronica inizia a bere e abbandona la famiglia. Delusa per essere estromessa dall’ambiente sociale in cui era entrata, Veronica partecipa ad una festa, è drogata con GHB e la mattina successiva si sveglia nella camera degli ospiti, senza ricordare nulla della notte passata. È senza biancheria intima. Si rende rende conto di essere stata violentata, denuncia il fatto al nuovo sceriffo Lamb il quale la considera bugiarda cacciandola via. Veronica matura nell’arco di un attimo, diviene cinica, piena di disprezzo verso i suoi compagni di classe. Incontra Wallace Fennel e comincia ad usare le capacità investigative.
Nel secondo episodio della serie un amico è accusato di falsificare carte di credito, e Veronica riesce a provare la sua innocenza. La giovane inoltre scopre che l’amica Lilly due ore dopo essere stata assassinata prese una multa, mettendo in dubbio tutta l’impalcatura dell’omicidio.
Da qui all’episodio finale della terza stagione si susseguono le investigazioni della giovane detective. Lontana dalla scientificità di Joseph Bell, ossia il chirurgo che ispirò Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, ma più affine ai tempi moderni fatti di tentativi di emancipazione giovanile, Veronica si pone contro un modello genitoriale - e per traslazione, di potere - che si tende a rifiutare. Basti pensare al successo di serie come “Glee”, “The Carrie Diaries”, virando poi nell’horror di “The True Blood” che avallano lo stesso desiderio di crescita lontano da un ordine costituito: non si diviene adulti grazie ai consigli altrui, ma in maniera indipendente.
Nonostante il successo della serie “Veronica Mars” trasmessa da The CW, ottenendo una media di 2,5 milioni di telespettatori negli Stati Uniti per puntata, alla terza stagione fu cancellata. I fan inviarono 10.000 barrette di cioccolato che portano il cognome della protagonista al network in segno di protesta, ma a nulla valse il tentativo. L’ideatore e sceneggiatore propone alla Warner Bros un adattamento del film, che fu rifiutato. Così lanciò un progetto di raccolta fondi dalla piattaforma Kickstarter, con lo scopo di raggiungere 2 milioni di dollari di donazioni dei fan. L\'obiettivo fu eseguito in venti ore, superando i 5.7 milioni di dollari. Segno della potenza della richiesta di mercato che supera l’offerta, e del meccanismo di business indipendente che emula quello della protagonista Veronica. Ora la Warner distribuirà il film con la sua divisione Warner Bros. Digital Distribution.
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