Barilla: leader della pasta dal 1877 preferisce la famiglia tradizionale a quella gay
Daily / News - 26 September 2013 12:27
La Barilla si è schierata contro le famiglie gay. Ieri Guido Barilla, ospite della trasmissione La Zanzara di Radio24, ha rilasciato una dichiarazione netta che ha fatto (e fa) discutere: \"Dove c\'è
La Barilla, leader multinazionale italiana del settore alimentare fondata a Parma nel 1877, si è schierata contro le famiglie gay. Ieri Guido Barilla, ospite della trasmissione \"La Zanzara\" di Radio24, ha rilasciato una dichiarazione netta che ha fatto (e fa) discutere: \"Dove c\'è Barilla c\'è casa, ma non per i gay. Se i gay non sono d\'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un\'altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri\". Lo slogan della Barilla, come era prevedibile, è finito sui social network e preso di mira dai gay e loro sostenitori, incitando a boicottare tutti loro prodotti. Paradossalmente, è lo stesso patron dell\'azienda alimentare italiana a \'provocare\' la battaglia mediatica tra i coloro che sostengono la \'famiglia tradizionale\' e coloro che sono a favore della famiglia omosessuale. Infatti mercoledì, durante la trasmissione radiofonica La Zanzara ha chiaramente detto: \"Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale», sapendo bene quale polverone avrebbe sollevato con il suo pensiero. E difatti nel giro di poche ore Twitter è stato invaso da centinaia di messaggi di protesta, facendo schizzare il marchio in cima ai trending topics. Ed è nato anche un hashtag dedicato al boicottaggio della barilla: #boicottabarilla.
Colui che tra i primi a invitare i gay a protestare per le affermazioni i Guido Barilla è Aurelio Mancuso, presidente di Equality: «Nessuno ha mai chiesto alla Barilla di fare spot con le famiglie gay, è evidente che si è voluta lanciare una offensiva provocazione per far sapere che si è infastiditi dalla nostra concreta presenza sociale, che è anche un segmento importante di consumatori (...)\".
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