Silvano Rizza: il fondatore della Scuola di giornalismo di Urbino e giornalista è deceduto

Silvano Rizza, giornalista toscano fondatore della Scuola di giornalismo di Urbino, è deceduto ieri all\'età di 90 anni. 
Durante la sua lunga carriera Rizza è stato a capo della cronaca del giornale romano e per molti anni è stata la colonna portante e condirettore del Messaggero. Una vita per il giornalismo (anche il figlio Claudio è stato per molti anni al Messaggero), Rizza nella sua lunga carriera ha lavorato al Tempo, al Giorno, al Giornale di Sicilia, alla Rai, a Paese Sera.

Durante un\'intervista l\'ironico giornalista ha confessato che da ragazzo gli sarebbe piaciuto fare il pilota, per poi dirottare la traiettoria verso il giornalismo, arte che lo ha appassionato fin da giovanissimo. Gli albori della prima scrittura sulla carta stampata risalgono al primo dopoguerra, epoca in cui con l\'amico pittore Lucio Ranucci fonda un giornale satirico, Nuvole. Poi il primo posto di rilevanza all\'interno della redazione milanese del Tempo. \"Il mio primo compito era quello di girare, a piedi, tre commissariati\", ha raccontato in una intervista al sito di Cesare Lanza.

Si susseguirono nel tempo varie collaborazioni, per poi approdare al grande \"il Giorno\", fondato nel 1956 da Gaetano Baldacci. \"Mi ritrovai fin dai primissimi tempi caporedattore, in breve il numero due del direttore. Ci sono rimasto sei anni. Poi mi dimisi \"per futili motivi\", io mi dimetto sempre per futili motivi\", ha dichiarato ancora Rizza. Terminata l\'avventura al Giorno, ha lavorato per due anni al il \"Giornale di Sicilia\", poi una collaborazione con la Rai e nel 1970 l\'arrivo al \"Messaggero\", dove rimase per 16 anni, 10 come capocronista e 6 come condirettore. Dopo una parentesi al \"Paese Sera\", si dedica con grande dedizione all\'insegnamento del giornalismo alla scuola di Urbino. I funerali si terranno sabato a Roma alle 9.30 al tempietto egizio del Verano.

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