David di Michelangelo: quello perduto è in un nuovo romanzo e a Carrara è tatuato

Il David di Michelangelo si espone in maniera inusuale  a Carrara Marble Weeks, che si tiene fino al 3 agosto nella città toscana.

Il progetto speciale di Studi d’Arte Cave Michelangelo è ideato da Luciano Massari e prevede l'esposizione di una maestosa copia in vetroresina del David di Michelangelo in scala 1:1 completamente tatuata. I tatuaggi del David sono realizzati da un gruppo di creativi di EXP, e la scultura è stata realizzata nei laboratori artistici di Via Piave.

Tra le altre opere compare un murales creato per ricordare le Donne Partigiane del 7 luglio che guidarono la rivolta in città contro le truppe di occupazione tedesche, dedicato ad Francesca  Rolla; l’omaggio a  Antoine Poncet, con le rivisitazioni dall’arte classica all'astrattismo internazionale.

Intanto lo stesso David di Michelangelo è al centro del romanzo “Il segreto di Michelangelo” di Sem Bexter: la trama ruota attorno al famoso David di Michelangelo in bronzo, andato perso nel 1508 dopo la sua consegna a Parigi. Nel romanzo - edito da Argo Editore - il famoso ladro Bavard cerca di rubare l’unica prova che esiste del bronzo, ossia il bozzetto conservato al Louvre di Parigi: s’imbatte però in una serie di omicidi e in una giovane donna, l’avvocato Valérie. “In realtà nessuno può dire se sia stato effettivamente realizzato - dice Bexter riguardo al David di bronzo - ma l'argomento è così misterioso che era arduo non raccontarlo”. Sul personaggio del ladro, “non tutti i ladri della letteratura sono cinici, basta pensare a Robin Hood (...) Il personaggio in questione si riprende ciò che era appartenuto alla sua famiglia e continua a depredare per ristabilire una sorta di equilibrio tra lui ed il mondo che lo circonda, quasi a colmare un vuoto indefettibile” (al seguente link è possibile acquistare l'ebook de "Il segreto di Michelangelo").

© Riproduzione riservata