Isola di Lampedusa: il sindaco chiede soccorso perché dove c'è accoglienza non è ammessa ignoranza
Daily / News - 31 July 2013 12:28
“Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove poter acquistare libri”, spiega la prima cittadina Giusy Nicolini. “Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare libri? Io
Lampedusa isola dell'ignoranza? Può darsi visto che non ci sono testi. Ma il non sapere non è ammesso, soprattutto in un luogo magico, fatto di mare, terra e cielo che sfumano all'orizzonte. Un posto dove l'accoglienza è una sincera ed affettuosa abitudine. Un modus vivendi. Ed allora è il sindaco Giusy Nicolini a lanciare un appello, affinché la terraferma premi il cuore dei lampedusani inviando tanti libri che possano costituire una biblioteca.
Scrive la prima cittadina: “Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove poter acquistare libri. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare libri? Io non ci credo! Quindi se in giro per casa avete libri, di qualsiasi genere, che non leggete o avere già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all'iniziativa”. Ecco l'indirizzo a cui spedire i testi: “Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa VIA CAMERONI, 92010 LAMPEDUSA (AG)”. La Nicolini ha detto all'agenzia di notizie Adnkronos che l'idea di chiedere un soccorso culturale per l'isola è sorta qualche mese fa, poiché gli abitanti sono obbligati a recarsi sulla terraferma se intendono acquistare un libro.
Alla richiesta della prima cittadina stanno rispondendo in molti in queste ore, in una gara di solidarietà piacevole e divertente. Tanti domandano un'agevolazione per spedire i testi senza dover pagare la spedizione. C'è allora chi segnala il servizio “Paccoweb” di Poste Italiane, con ritiro a domicilio del pacchetto, il quale non deve superare i trenta chilogrammi di peso e, complessivamente, deve misurare centocinquanta centimetri: si tratta di un servizio veloce, che contempla il raggiungimento della destinazione prevista in quattro giorni lavorativi al prezzo di undici euro e cinquanta centesimi.
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