Depeche Mode: colonna sonora della vita dei fan, emozioni da brivido allo Stadio Giuseppe Meazza

Depeche Mode grandiosi allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. Non c'è dubbio, il grande pubblico li adora: al concerto tenutosi giovedì 18 luglio erano presenti esponenti di tutte le generazioni e tutti, ma proprio tutti, che avessero vent'anni o cinquanta, cantavano e ballavano estasiati. Perché la musica dei Depeche è talmente intensa e vibrante da poter significare per molti la colonna sonora di una vita. I tre componenti del gruppo, Dave Gahan, Martin Gore ed Andy Fletcher, per l'occasione non si sono risparmiati ed hanno dato l'anima sul palcoscenico. L'esibizione è partita con la luce del giorno ancora alta e, al calar del buio, su appositi  maxischermi hanno preso consistenza visioni pensate ad hoc dal regista e fotografo olandese Anton Corbjin, autore della maggior parte dei video della band.

Venuti alla ribalta sulla scena synth-popo inglese al principio degli anni Ottanta, i  Depeche Mode hanno protratto la propria celebrità negli anni a seguire grazie ad una trentennale carriera, capace di abbracciare anche altri generi di musica come pop rock, new wave e dance elettronica. La famosa rivista britannica “Q” li ha  definiti “la band elettronica più popolare e longeva che il mondo abbia mai conosciuto” ed il magazine “Rolling Stone” ha scritto che rappresentano “la quintessenza della musica elettronica degli anni 80”.

Ecco la lista degli album in studio dei Depeche: “Speak & Spell” (1981), “A Broken Frame” (1982), “Construction Time Again” (1983), “Some Great Reward” (1984), “Black Celebration” (1986), “Music for the Masses” (1987), “Violator” (1990), “Songs of Faith and Devotion” (1993), “Ultra” (1997), “Exciter” (2001), “Playing the Angel” (2005), “Sounds of the Universe” (2009), “Delta Machine” (2013). fra le raccolte dal vivo segnaliamo “Touring the Angel: Live in Milan” del 2006 e “Tour of the Universe: Barcelona 20/21.11.09” del 2010.

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