Premio Strega 2013: vince Walter Siti. L'autore, classe 1947, con 165 voti polverizza la concorrenza

"Resistere non serve a niente" di Walter Siti vince il Premio Strega 2013, assegnato ieri al Ninfeo a Roma. Alessandro Piperno, vincitore del premio nel 2012 e presidente della giuria dell'edizione 20

Resistere non serve a niente, romanzo di Walter Siti, è stato eletto dagli Amici della Domenica, il nome dei 460 componenti della giuria, Premio Strega 2013, premio assegnato per la 67° edizione ieri, al Ninfeo di Roma.

Siti, classe 1947, polverizza la concorrezza: il suo romanzo (edito da Rizzoli) sulla zona grigia del capitalismo finanziario e sul futuro incerto della democrazia ha raccolto 165 voti contro i 78 di "Le colpe dei padri" (Piemme) di Perissinotto, arrivato secondo, e i 77 raccimolati da Paolo di Paolo con "Mandami tanta vita" (Feltrinelli). Completano la classifica "Figli dello stesso padre" (Longanesi) di Romano Petri e "Nessuno sa di noi" (Giunti) di Simona Sparaco. «Mi sono dato perdente già da ieri. È una bella tattica per restare tranquillo. Un esercizio zen. Tutto quello che viene è in più” aveva detto Siti prima dell'inizio della premiazione, per poi replicare, subito dopo aver rispettato la tradizione bevendo dalla bottliglia del Premio Strega simbolo della vittoria:” Non dedico il premio a nessuno in particolare. Ci sono persone a cui tengo e spero il libro sia stato scritto per loro”.

Premiazione al Ninfeo con tutte (o quasi) le autorità della cultura presenti: dagli ex sindaci capitolini Gianni Alemanno e Francesco Rutelli a Paolo Mieli e Cesare Romiti. Grande assente, invece, Ignazio Marino, neo sindaco di Roma.