Keira Knightley, è Joan Clarke in The Imitation Game ed un'innamorata saffica in Laggies

Cinema / News - 13 June 2013 10:49

La fascinosissima attrice britannica, alla prima pellicola dopo il matrimonio con il cantante James Righton, sceglie di vestire i panni di un'amante lesbica nella dark comedy “Laggies”, diretta da Ly

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Enrica Bonaccorti - video

Keira Knightley, dopo il matrimonio low cost in Provenza con il fidanzato musicista e cantante James Righton, torna al cinema con il lungometraggio “Laggies”, diretto da Lynn Shelton, già regista di opere come “We Go Way Back” (2006), “What the Funny” (2008), “My Effortless Brilliance” (2008), “Humpday” (2009), “Mad Men - 'Hands and Knees'” (2010) , “Your Sister's Sister” (2012) e “New Girl - 'Injured'” (2012). Si tratta di una dark comedy in cui la  Knightley è  Megan, una bella ventottenne che, non rivelandosi in grado  di reggere le pressioni del suo ragazzo che le ha domandato di sposarlo, si risolve a scappare rifugiandosi nella vita della sorella minore, la sedicenne Annika (impersonata da Chloe Grace Moretz) con cui vivrà una passione lesbica.

Reduce dal seducente ruolo dell'adultera Anna Karenina nell'omonimo film di Joe Wright, tratto dal classico di Lev Tolstoj, Keira si dedica ancora ad un lavoro che narra un amore controverso ed ha  tanta voglia di meravigliare il grande pubblico e di far parlare di sé. La sua Megan cerca di difendersi dalla propria immaturità trovando riparo in un gruppo di adolescenti. Simile parte era stata affidata in principio ad Anne Hathaway, che però vi ha rinunciato per partecipare ad “Interstellar”, l'ultima fantascientifica opera del londinese Christopher Nolan.

In “The Imitation Game” del regista Morten Tyldum, attualmente in postproduzione, Keira Knightley è invece Joan Clarke, una donna che crea un legame molto forte con il protagonista  Alan Turing, interpretato da Benedict Cumberbatch. Il suo è un personaggio dal passato molto conservatore che rimane al fianco di Alan fino alla fine, in una trama che rappresenta l'adattamento scritto da Graham Moore di un romanzo di Andrew Godges. Il film  si basa sulla vera storia del matematico inglese che, durante la Seconda Guerra Mondiale, mise a disposizione le proprie capacità per decifrare il famoso codice Enigma.

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