Krystian Zimerman, Youtube distrugge la musica. Il pianista interrompe il concerto

Il pianista e direttore d'orchestra polacco Krystian Zimerman, nel corso del Festival del pianoforte della Ruhr alla Filarmonica di Essen, in Germania dove è stato ospite lunedì sera, ha notato uno spettatore che lo stava riprendendo con il suo smartphone, al momento delle Variazioni su un tema popolare polacco in Si minore di Karol Szymanowksi. Il pianista non ha reagito bene, ed ha così invitato la persona a interrompere il video. Nonostante questo ha continuato a suonare, ma di lì a poco ha abbandonato il palco lasciando il pubblico a bocca aperta. Dopo alcuni minuti, nel corso dei quali ha potuto smaltire il fastidio causato dal gesto dello spettatore che lo ha ripreso, è salito nuovamente sul palco e si è giustificato spiegando ai presenti come tempo fa ha visto sfumare diversi contratti in quanto i manager discografici si rivolgevano a lui dicendo "mi dispiace, ma è già su Youtube" precisando che "la distruzione della musica a causa di Youtube è davvero enorme". A seguito del chiarimento, Krystian Zimerman ha ripreso il suo spettacolo evitando però il bis ed annullando il ricevimento previsto dopo il concerto. 

Franz Xaver Ohnesorg, il direttore del Festival, ha commentato alo Spiegel Online: "Quello che è successo è un puro e semplice furto e più un artista è sensibile, più ne rimane colpito nel profondo". Il pianista polacco interruppo un suo concerto anche a Los Angeles, nel 2009. In quella occasione diede vita ad un gesto di denuncia contro la politica estera degli Stati Uniti, tra i fischi del pubblico ed il conseguente abbandono della Walt Disney Concert Hall. 

Sebastian Knauer, pianista tedesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Guardian, nelle quali ha ripreso il discorso legato a quanto accaduto al collega Zimerman: "Le persone che riprendono coi telefonini durante i concerti sono un problema serio e meriterebbero di essere sbattute fuori dalla sala, perché poi ti ritrovi le registrazioni su YouTube e non ti capaciti di come ci si possa prendere simili libertà".  

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