Laura Pausini: sono qui per suonare, per credere, per lottare, per cambiare insieme

Laura Pausini non poteva mancare sabato primo giugno sul palco dello stadio di Twickenham. Ed infatti c'era: con tutto il cuore, con tutta la voce, con tutta l'anima. “Sono qui per suonare, per credere, per lottare, per cambiare insieme”, ha detto spumeggiante e grintosa. Era la sola rappresentante italiana del mega-concerto The Sound of Change, organizzato dalla campagna Chime for Change  fondata da Gucci per raccogliere fondi a favore di progetti al femminile. Un evento live che ha visto  le più belle star della musica internazionale padroneggiare a turno il palcoscenico: Florence + the Machine, Ellie Goulding, Haim, Iggy Azalea, John Legend, Rita Ora, Timbaland,  Madonna, Jennifer Lopez, Simon Le Bon, Mary J. Blige e tanti altri ancora.

Foto di Laura Pausini.

I biglietti per la manifestazione, che vedeva protagonista e direttore artistico Beyoncé, erano stati messi in vendita mercoledì 27 marzo 2013 sul sito www.chimeforchange.org e la manifestazione è stata, come ci si attendeva, un grandissimo successo all'insegna della solidarietà. “L’Italia deve essere orgogliosa di essere qui”, ha sostenuto la Laura nazionale, mescolando italiano ed inglese. Ha  intonato il brano “Io canto”, poi il pezzo “It’s not goodbye”.

La Pausini, spirito sensibile e da sempre attento alle tematiche sociali, in particolare a quelle che riguardano la condizione della donna, da poco è diventata mamma della piccola Paola, avuta dal compagno Paolo Carta, musicista, chitarrista e produttore discografico. Ha al suo attivo undici album in studio: “Laura Pausini” (1993), “Laura” (1994), “Le cose che vivi” (1996), “La mia risposta” (1998), “Tra te e il mare” (2000), “The best of Laura Pausin – E ritorno da te” (2001), “From the inside” (2002), “Resta in ascolto “(2004), “Io canto” (2006), “Primavera in anticipo” (2008), “Inedito” (2011).

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