Giancarlo Giannini, dal 30 maggio al cinema con un film di cui è protagonista, produttore e regista
Cinema / News - 28 May 2013 10:28
“È tanto che ho in mente questa storia. Io la trovo avvincente e provocatoria, con al centro un personaggio che mi preme di rappresentare come non mi succedeva da anni, pieno com’è di sfumature e di c
Giancarlo Giannini è il regista di “Ti ho cercata in tutti i necrologi”, lungometraggio visibile nelle sale italiane da giovedì 30 maggio 2013. È la storia di Nikita, un protagonista colmo di contraddizioni, interpretato dallo stesso Giannini, che è anche produttore del film. Nikita è quello che porta i morti, cioè un autista per onoranze funebri. Una sera si ritrova coinvolto in una partita a poker che muta per sempre il suo destino: al fine d'estinguere un debito di gioco, gli viene proposta una “caccia all'uomo” a cui acconsente. Venti minuti lo separano dai creditori che, fucili alla mano, hanno quel tot di tempo per scovarlo e togliergli la vita, ma lui riesce a scappare e a porsi in salvo. Però, dopo simile esperienza, la follia s'insinua lentamente nella sua esistenza. L'incontro inatteso con un'affascinante e giovane donna complica la vicenda del film, che coinvolge il pubblico fino all'ultimo istante con emozionanti risvolti e colpi di scena (al seguente link ci sono commenti di Giannini sul film).
Il personaggio di Giannini è un uomo dalla coscienza primitiva, semplice e pieno di guai. Le scelte su cui è chiamato a decidere risultano brutali ed egli, come in fondo molti esseri umani, non sa ancora cosa siano il bene e il male, ma è solo alla disperata ricerca di un senso da dare alla vita. La sua è una strana favola dai contorni fra il thriller ed il noir, forse una sorta di viaggio mistico. Certo si tratta di una storia difficile.
Nel cast artistico figurano F. Murray Abraham nel ruolo di Braque, Silvia De Santis in quello di Helena, Jeffrey R. Smith nei panni di Harvey. Jonathan Malen è Frankie, Andreas Schwaiger impersona Alvin Bruegel, A. Franco Ruffo interpreta Di Salvo, Mary Asiride è Ines, Jeffrey Knight è Amos e Hume Baugh è Carmelo. Luoghi e scenari della pellicola sono spazi avventurosi e metafisici: boschi e laghi dominati dalla nebbia, la neve, il deserto, la neve. Tutti ambienti in cui Nikita può trovare sfondo ideale alla propria catarsi.
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