William e Kate: premio a chi preserva l'Africa, viaggio a Parigi e genitori in luglio

William e Kate attendono con ansia di diventare genitori. La data fatidica in cui il loro erede verrà alla luce è fissata per il 13 luglio venturo. Non si sa ancora se il royal baby sarà un maschietto o una femminuccia, ma certo è che nascerà nell'ala privata del St. Mary's Hospital di Paddington, a Londra;  il medesimo luogo ove, a suo tempo, è venuto al mondo William d'Inghilterra. L'evento coinciderà con quattro giorni di festa, indetti per celebrare i sessant'anni dall'incoronazione di Elisabetta II, avvenuta il 2 giugno del 1953, sedici mesi dopo il decesso dell'amato padre Giorgio VI. Il nascituro (o la nascitura, dato l'abbandono della legge salica) diverrà terzo in linea di successione al trono, retrocedendo lo zio Harry in quarta posizione.

Aspettando di cimentarsi con pappe e pannolini,  i duchi di Cambridge appaiono indaffaratissimi. William sta per dare il suo nome ad un premio alla carriera che onorerà ogni anno un conservazionista distintosi per il proprio eccellente lavoro in Africa: al vincitore, scelto fra una rosa di candidature, andrà una borsa di studio. Progetta inoltre un viaggetto rilassante in Francia con Kate prima della nascita del bebè, una sorta di luna di miele parigina in cui la coppia visiterà  il museo del Louvre, il negozio Chanel ed alcune librerie, oltre a cenare  in cima alla Torre Eiffel e a compiere una  romantica crociera lungo la Senna.

Lo scorso 18 febbraio è uscito un testo di Brian Hoey sul primogenito di Carlo, principe di Galles, e della compianta Lady Diana: s'intitola “Prince William” e consta di centodiciotto pagine edite da Kindle Edition. Il 15 agosto uscirà “Prince William: Born to be King” della Paperback, un ritratto completo dell'uomo che, alla morte della nonna, si appresterà a guidare il Regno Unito e del suo rapporto con Kate, amabile e raffinata donna che sarà la sua regina.

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