Lana Del Rey, Born To Die è un concerto al Palalottomatica ed un libro di spartiti

Daily / News - 07 May 2013 09:57

La bionda newyorkese si è esibita ieri a Roma con la sua musica alternative rock\r\n

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Lana Del Rey è per la prima volta nella nostra penisola, intenta a promuovere l'EP “Born to Die - The Paradise Edition” con una tournée chiamata “Paradise Tour”. Ieri sera  si è esibita al Palalottomatica di Roma offrendo la sua musica alternative rock, peculiare per il suono cinematografico e per i riferimenti a diversi aspetti della cultura pop. La Del Rey, definita dalla stampa “versione gangsta di Nancy Sinatra” e “Lolita smarrita nel ghetto” ha uno stile fatto di  testi cupi, melodie malinconiche, cadenze vocali hip hop. Annovera, tra gli artisti contemporanei da cui si sente influenzata, Antony and the Johnsons, Elvis Presley, Eminem, Frank Sinatra, Britney Spears.

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I concerti, partiti mercoledì 3 aprile 2013 da Amnéville, Francia, contemplano una scaletta di diciotto brani. I titoli in lista sono “Cola”, “Body electric”, “Gods and monsters”, “Blue jeans”, “Born to die”, “Heart-shaped box”, “Carmen”, “Million dollar man”, “Blue velvet”, “American”, “Without you”, “Knockin' on Heaven's door”, “Ride”, “Summertime sadness”, “Burning desire”, Video games”, “National anthem” e “Young and Beautiful”, pezzo  appartenente alla colonna sonora del film “Il grande Gatsby”, diretto da Baz Luhrmann e tratto dall'omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald.

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La voce di Lana, reputata dalla critica grave, fumosa e somigliante a quella di Marilyn Monroe, possiede un'estensione da contralto, capace di spaziare con  grande facilità da toni da ragazzina fino ad un suono jazz.  Nelle registrazioni in studio la cantante è nota per le caratteristiche vocali ardue da replicare in una performance live, specialmente in assenza di coristi in grado di completare l'originale stile canoro. Lo scorso 22 febbraio è uscito un testo di spartiti sulle recenti fatiche dell'artista: centotrentasei pagine edite dalla Hal Leonard Corporation sotto il titolo “Lana Del Rey - Born To Die (The Paradise Edition)”.

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