Amanda Seyfried si confessa ad Allure: non posa nuda, ma l'esperienza di Lovelace lascia il segno

Amanda Seyfried fa confidenze ad Allure, nota rivista di moda americana fondata nel 1991 a New York. Parla di cure per la carnagione e per i capelli. Di dieta e di sport. Poi confessa che, per sfoderare il proprio talento canoro in tutta la sua intensità, usa un espediente decisamente originale: è sua opinione, infatti, che per raggiungere gli acuti più alti "devi immaginare di avere un pene fin dentro la gola. Devi sentirlo che ne tocca la parte posteriore. E' quello il momento per cantare, è esattamente lì che si trova la laringe".

Dichiarazioni che fanno sorridere a pensarla mentre, impegnata nel musical "I Miserabili", si concentra nel lavoro con simili idee per la testa! Certo  l'esperienza maturata durante le riprese del film biografico “Lovelace”, in cui veste i panni della pornodiva Linda Lovelace divenuta famosa per la partecipazione alla pellicola cult “La vera gola profonda” del 1972,  ha lasciato il segno su questa professionista dagli occhi di cerbiatto. “Recitare in 'Lovelace' mi ha fatto sentire più a mio agio con me stessa, in un modo che non avevo mai sperimentato prima”, ha ammesso la  Seyfried. “E' stato difficile separarmi da Linda alla fine del film. Ho avuto dei momenti intensi con Peter Sarsgaard”.

Amanda Seyfried non posa nuda per Allure, perchè sostiene che il suo manager non glielo permetterebbe e, a proposito di scene discinte e bollenti nei film, secondo quanto riportato sul magazine InStyle di gennaio, non reputa si tratti di una questione da prendere sul personale: quando si recita, si entra talmente a fondo nella parte impersonata che si è il corpo di qualcun altro. Una sequenza d'amore con attori vestiti non sarebbe credibile ed è importante non sentirsi in imbarazzo nella propria pelle. Lei, a quanto pare, al momento ci riesce piuttosto bene.

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