Franco Califano, un libro ripercorre le sue vicissitudini d’artista

Franco Califano, scomparso il 30 marzo all’età di 74 anni è stato anche un prolifico scrittore. Ha infatti scritto re libri, che mescolano la sua vena artistica a dettagli sulla propria capacità di seduzione con le donne. 

“Senza manette” è un libro scritto con Pierluigi Diaco, ed è il volume più autobiografico. Qui l’artista racconta come il suo personaggio non sia nato da strategie di marketing, bensì con un atteggiamento connaturato nel proprio carattere. Califano ripercorre le fughe dai collegi, le risse, le bische, le notti passate dormendo nella macchina di un amico, in ospedale sfidando la morte negli occhi e poi ridendole in faccia. Racconta anche la sua permanenza in prigione senza comprendere il motivo dell’arresto, lottando per non rischiare di impazzire come invece è successo ad alcuni compagni di cella. Da questo periodo Califano è riemerso superando l'ostracismo e la diffidenza degli amici che fingevano di non conoscerlo. Si passa poi a descrivere le modalità di stesura di molti capolavori della musica italiana, fino al rapporto con le donne, il sesso praticato per procurare piacere o per scacciare il dolore, come una volta durante il funerale del padre. Qui racconta anche i compagni di viaggio, da Luigi Tenco, Gino Paoli, Marcello Mastroianni, Diego Armando Maradona e gli "amici di Villa Solitudine". 

Del 2003 è invece “Il cuore nel sesso. Libro sull'erotismo, il corteggiamento e l'amore scritto da uno ‘pratico”. Si tratta di un diario-manuale in cui Califano racconta la sua sapienza di corteggiatore e amatore: nella sua teoria, schiere di sessuologi, con le loro teorizzazioni "hanno capito poco di cosa è una donna. Ci vuole uno pratico". 

“Calisutra. Storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro” descrive invece la sua formazione, dall’adolescenza inquieta al  grande successo avuto per decenni scrivendo canzoni (al seguente link si può acquistare il libro “Senza manette”).

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