Servizio Pubblico: Marco Travaglio Vs Pietro Grasso

Tv / News - 25 March 2013 22:01

Il Senatore della Repubblica Pietro Grasso viene attaccato da Marco Travaglio nell'ultima puntata di Servizio Pubblico presentata da Santoro.

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Il programma Servizio Pubblico condotto su La7 da Michele Santoro fa ancora parlare di sé.

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Dopo lo show che ha tenuto Berlusconi, avvenuto in occasione della propaganda per le elezioni, l'arena di Santoro ha visto sfidarsi a colpi di vaghe accuse il solito Marco Travaglio che questa volta ha puntato il dito contro l'attuale Senatore della Repubblica Pietro Grasso. Travaglio ha spiegato come la sfida per la seconda carica dello Stato sarebbe stata viziata da un'impostazione "troppo manichea. Il problema è che Grasso non è quello che molti grillini pensano".

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Mettendo in piazza il curriculum dell'ex procuratore, il giornalista ha dichiarato come "nella magistratura, Grasso ha svolto la stessa funzione: non è quello che viene presentato. Un uomo di mondo molto furbo che non ha mai pagato le conseguenze di un'indagine, tenendosi a debita distanza delle indagini tra mafia e politica, rendendosi protagonista di atti ben poco nobili".

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Parole che ovviamente Grasso non ha digerito e in collegamento telefonico ha chiesto un confronto con Travaglio dichiarando che "Non c'è tempo per aspettare la trasmissione della prossima settimana, queste cose vanno fatte a caldo",

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La possibilità di un contraddittorio poteva esserci stasera; infatti sia Travaglio che Grasso sono stati invitati al programma Piazzapulita condotto da Corrado Formigli su La7, ma il giornalista Travaglio intervistato a 'Un Giorno da Pecora' su Radio2 Rai ha dichiarato che "una delle poche trasmissioni in cui io non metterei mai piede per ragioni igieniche".

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La lotta da Magistrato di Grasso contro la mafia inizia nel 1984 in occasione del maxiprocesso a Cosa nostra con 475 imputati: Grasso, insieme al presidente della corte Alfonso Giordano, è stato estensore della sentenza che inflisse 19 ergastoli e oltre 2600 anni di reclusione. Successivamente viene nominato Procuratore della Repubblica a Palermo e sotto la sua direzione sono state arrestate 1.779 persone per reati di mafia e 13 latitanti, che erano inseriti tra i 30 più pericolosi. L'11 ottobre 2005 è stato nominato procuratore nazionale antimafia e nel 2006 contribuisce dopo anni d'indagine, alla cattura di Bernardo Provenzano e nello stesso anno porta a termine un'indagine durata due anni circa l'azione di alcune cosche mafiose di Vibo Valentia. Grasso inoltre nel 2012 ha condotto per Rai Storia Lezioni di Mafia, un progetto di educazione alla legalità dedicato alle nuove generazioni con il fine di spiegare tutti i segreti di Cosa Nostra.

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"I mafiosi non hanno paura del carcere; i mafiosi hanno paura che noi mettiamo loro le mani nelle tasche." (Pietro Grasso in Che tempo che fa, 26 aprile 2009).

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In attesa che Marco Travaglio decida quando e dove intende confrontarsi con Grasso, auguriamo al magistrato buon lavoro.

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